DATI
DELL'ITINERARIO |
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Prato Sopralacroce |
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40 km |
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1400 m |
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3 ore e 30 minuti |
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medio - impegnativo |
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1735 m |
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da maggio a novembre |
CARTOGRAFIA |
Multigraphic 1:25.000 n. 5/7
Appennino Ligure |
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GUIDA DI RIFERIMENTO |
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IN EVIDENZA |
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A
piedi sul bellissimo promontorio
genovese del Monte di Moneglia - Punta Baffe, tra Moneglia
e Deiva Marina. Con il percorso
proposto lo si attraversa
completamente. Per
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IN EVIDENZA |
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In
mountain bike su un'altra famosa
montagna genovese, il Monte Antola,
dalla Val Brevenna al Lago del
Brugneto. Per la dettagliata
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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Montagne
vulcaniche e faggete tra il Rifugio Monte Aiona e il Monte Penna
L'area
in cui si svolge il percorso è caratterizzata dalla
massiccia presenza di rocce di origine vulcanica, dovute
ad eruzioni sottomarine avvenute nel Giurassico
superiore. Nell'innalzamento crostale che formò
l'Appennino Ligure - Emiliano molte di queste furono
metamorfizzate, divenendo serpentiniti, altre, invece,
mantennero la loro struttura magmatica, come le
peridotiti (celebre il blocco della Pietra Borghese) e i
basalti. La vulcanica natura di queste montagne assume
i connotati più spettacolari in vetta al Monte Penna,
davanti allo spaventoso scoscendimento del versante
settentrionale della montagna.Il
monte è, senza dubbio, una delle più famose vette della
Liguria, sia per la sua natura geologica che per quella
botanica. Su queste rocce, infatti, vegeta
lussureggiante e maestosa la faggeta, formando un
complesso demaniale tra i più preziosi della regione.
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Da Borzonasca si raggiunge Prato Sopralacroce da dove si
inizia a pedalare lungo la strada per il Passo del Bocco.
La si lascia subito per salire a sinistra verso il Rifugio
Pratomollo (o Monte Aiona) e Bevena (indicazioni). Oltre il paese la strada si
sterra e prosegue per prati adibiti al pascolo di cavalli,
mucche e pecore. Le aperte praterie offrono buoni spunti
paesaggistici su .... |
.... il Monte Aiona e il caotico ammasso roccioso della
Rocca delle Scalette. Più in alto il panorama si apre ... |
... sul lago di Giacopiane e l'appennino ligure. |
Dopo un tratto nella faggeta si entra nel Pratomollo
.... |
... dove si trova la celebre Pietra Borghese, un grosso
masso affiorante di peridotite, la roccia vulcanica che
caratterizza tutte queste montagne. |
Ora l'attenzione è ormai attratta dal bianco Rifugio
Monte Aiona (o Pratomollo) ... |
... che velocemente si raggiunge. Ora si seguono i
segnavia escursionisti per il Passo della Spingarda .... |
... attraversando un ambiente caratterizzato dalle scure
rocce vulcaniche .... |
... ed arrivando alla brulla sella che si apre tra il
Monte Aiona e il Monte Cantamoro. Si prende a destra
(sentiero AV) verso
quest'ultimo, salendo nella faggeta e incontrando ...... |
.... il sentiero ofiolitico, un percorso segnalato che
mette in luce la natura vulcanica di queste montagne. Poco
dopo ci si imbatte in un tratto
della strada megalitica del Cantamoro (via lastricata con grossi massi di
remote origini). e si giunge alla sella tra il Monte Cantamoro
e il Monte Nero. |
Da qui appare la rocciosa sagoma del Monte Penna, avvolto dalla faggeta. |
Man mano che ci si avvicina ci si accorge però, che la
faggeta sale dal versante occidentale e meridionale, mentre
quello settentrionale precipita in rocciosi dirupi. Giunti
al Passo dell'Incisa si incontra la strada sterrata
che va trascurata per continuare dritti sulla mulattiera che
sale verso la vetta del Monte Penna. La via, tutta nella
faggeta, è ripida e costringe a lunghi tratti a piedi. |
Giunti alla vetta del Monte Penna, però, ci si accorge
che la fatica viene ampiamente ripagata, mentre si fa una
sosta sotto l'imponete statua della Madonna di San Marco
(continua a
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