|
DATI
DELL'ITINERARIO |
|
 |
Presedont, Valdidentro (Bormio) |
|
 |
14 km |
|
 |
1000 m |
|
 |
4 ore |
|
 |
E (escursionistico) |
|
 |
2470 m |
|
 |
da maggio a ottobre |
|
CARTOGRAFIA |
|
LAC - Globalmap
1:25.000 Livigno |
|
 |
|
 |
|
 |
|
IN EVIDENZA |
|
 |
|
Un
percorso per il trail running
sotto la Cima de Piazzi con partenza
diretta da Valdidentro e
attraversando, quindi, le grandi
foreste di abete di Pezzel, di
Presedont e dell'Alpe Pone. Per la descrizione
dell'itinerario e per vedere le
fotografie
CLICCA QUI |
|
IN EVIDENZA |
|
 |
|
A
Livigno, un grande e panoramico
itinerario al Monte Breva (Piz la
Stretta) sul
crinale di confine con la Svizzera.
Tra grandi panorami sul Bernina e
mandrie di stambecchi. Per la descrizione
dell'itinerario e per vedere le
fotografie
CLICCA QUI |
|
FACEBOOK |
|
|
|
 |
Visita la
nostra pagina Facebook
e metti un like
per essere informato di
tutte le novità e dei
prossimi itinerari |
|
|
|
Da Valdidentro ai Bivacchi Ferrario
e Cantoni, sotto la Cima e la
Vedretta de Piazzi
|
| Si lascia quindi il bivacco dirigendosi
a est, verso l'evidente sella del Corno,
oltre la quale si scende in una solitaria
valle glaciale dove ha trovato posto un
minuscolo, verde laghetto. |
| Quindi si risale il torrente
principale entrando in una seconda
valletta al termine della quale ... |
| .... inizia la faticosa
risalita del Dosso Penaglia che conduce
.... |
| ... all'evidente punto di passo del
dosso, dove si trovano alcune frecce
escursionistiche. |
| A destra, infatti, un ripido
sentiero si dirige verso il Bivacco
Cantoni, ben visibile come un punto
rosso sulla brulla dorsale.
Seguendo le frecce ci si dirige verso il
bivacco, con un bel sentiero in salita
accentuata. Questo si tiene quasi
costantemente sul crinale del dosso su
cui sorge il bivacco e, con un tortuoso
tratto finale .... |
| .... raggiunge la piccola
costruzione in lamiera .... |
| .... ancorata con robusti cavi
d'acciaio per resistere alle
intemperie. In effetti dal rifugio
sembra quasi di toccare il
ghiacciaio de Piazzi e la Cima de
Piazzi appare vicinissima. E' chiaro
che qui, in inverno, le condizioni
ambientali possono essere molto
severe e il bivacco svolge quindi
una funzione fondamentale per chi
vuol raggiungere la cima. |
| Dal bivacco Cantoni il panorama è
veramente ampio. |
| In basso appare, minuscolo, il
Bivacco Ferrario e le conche glaciali
appena attraversate. |
| Guardando verso Valdidentro è
visibile tutto il percorso ancora da
fare per tornare al punto di partenza. |
| Tornati alla sella del Dosso
Penaglia si segue ora il sentiero in
direzione Presedont e Boron. Il
sentiero non cala subito a valle, ma
prima si tiene nei pressi del
crinale del Dosso Penaglia (chi
vuole può seguire anche fedelmente
il crinale, per traccia libera). Si
supera così un tratto dove il
sentiero si restringe perché, in
genere, frana (non ci sono,
comunque, pericoli) .... |
| .... per poi entrare nel tratto
dove il sentiero si sviluppa nel
prato. Ora si fa attenzione per
calare a destra dentro una poco
incisa, verde valletta, al termine
della quale il sentiero comincia a
perdere quota decisamente. |
| Questo, sempre ampio, ben
segnalato e ben tracciato perde
quota nei prati cespugliati e
punteggiati di larici .... |
| .... e infine raggiunge il
fondovalle. Qui si pongono due
alternative. |
| Se le acque del torrente
principale lo consentono è
preferibile attraversare il
torrente e raggiungere la pista
sterrata che porta a Boron (un
tempo c'era un ponte, ora
portato via dalle acque). |
| Altrimenti si continua sul
sentiero segnato che non supera
il torrente ma si tiene sulla
sinistra orografica della valle.
Senza possibilità di errore si
raggiunge quindi una pista
sterrata che, a destra, supera
su ponte il torrente e poi sale
tra i pascoli .... |
| .... arrivando all'Alpe Boron,
bel nucleo di case rurali
ristrutturate. |
| Dall'alpe si continua a
scendere sulla pista principale,
si trascura la prima via che
sale a destra e si passa
tra le Baite di Prato di Sotto
(bel colpo d'occhio sulla Cima
de Piazzi). Quindi, trascurata
una seconda via a destra per
l'Alpe Pone, si continua a
scendere sulla sterrata che
riporta senza possibilità di
errore a Presedont. |
|
|
|
