DATI
DELL'ITINERARIO |
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Case di Viso (Ponte di Legno) |
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17 km |
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1350 m |
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5 ore |
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E (qualche difficoltà di
orientamento) |
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2800 m |
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da giugno a ottobre |
CARTOGRAFIA |
Tabacco 1:25.000
n. 052 "Adamello Presanella" |
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IN EVIDENZA |
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Sul
Sentiero Glaciologico del Ghiacciaio
dei Forni, in Valfurva, nel Parco
dello Stelvio, passando per i Ponti
Tibetani e il Rifugio Branca. Per
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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Il sentiero delle Graole e le strade militari per i Laghi di Ercavallo e
il Rifugio Bozzi
Raggiungere la conca dei Laghi di Ercavallo dalle Graole
è, sicuramente, una delle escursioni più gratificanti e
meno conosciute tra quelle che si possono compiere in
questo angolo del Parco dello Stelvio. In genere alla
conca si arriva dal sentiero del Rifugio Bozzi che verrà
invece utilizzato per i ritorno. Nel percorso proposto
si sale infatti da Case di Viso ma con un sentiero molto
bello, poco battuto e, purtroppo, poco segnalato. E'
quindi necessario avere un buon senso dell'orientamento
ed essere abituati a muoversi per tracce di sentiero. |
Da Ponte di Legno si prende la strada per il Passo Gavia
lasciandola per prendere a destra per Pezzo e da qui per Case di
Viso e per l'ultimo parcheggio della valle. Ci si incammina
quindi tra prati
adibiti a pascolo lungo la stradella con i segnavia del sentiero
n. 59 per i Laghi di Ercavallo. |
Giunti al Palon delle Casaiole si lasciano i segnavia,
che continuano per i laghi, e si continua sulla sterrata
verso Malga del Forgnuncolo. Alla Malga (a destra nella
foto) si seguono degli scoloriti segnavia bianco/rossi che
si inerpicano sul costone erboso soprastante la malga.
Ponendo attenzione ai segnavia si arriva alla Baita del
Forgnuncolo (ruderi) da dove ci si sposta un poco verso sud
per poi risalire uno spoglio vallone prima erboso poi
sassoso. Si sale faticosamente, per poi piegare a
sinistra e salire ... |
... ad una evidente dorsale erbosa che scende dalla Cima
delle Graole. I segnavia sono sempre più scoloriti (qui
serve un buon senso dell'orientamento) ma ora si deve
tagliare a destra, rimanendo in quota .... |
.... tra prati, pietraie e grandi spunti panoramici su
Ponte di Legno e il massiccio dell'Adamello. Senza perdere
quota si taglia una grande zona prativa e infine si sbuca
... |
.... sulla mulattiera militare che sale da Pezzo
(sentiero n. 53 S. Apollonia - Laghi di Ercavallo). La si
segue a destra, in salita, si superano resti di baraccamenti
della Prima Guerra Mondiale .... |
... tagliando tutto il versante sud occidentale della
Cima delle Graole. |
La via, larga e molto panoramica .... |
... sale in un ambiente di severa montagna alpina e
porta ... |
... all'ampia Sella delle Graole. |
Qui ci si immette sul tratto più spettacolare della
mulattiera militare ... |
... che taglia sotto la Cima di Caione ... |
.... con spettacolari tratti intagliati nella montagna
(continua a
PAG. 2). |
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