Salita al Monte Breva (Piz la Stretta) per
la via normale (o degli stambecchi) da
Livigno
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Da Livigno si risale la strada del Passo
della Forcola superando il parcheggio
dell'Alpe Vago e iniziando a salire verso il
passo. Intorno ai 2100 metri di quota si
vede, a sinistra, una piccola malga (Baitel
del Gros degli Agnelli) che gestisce le
mandrie che pascolano sugli aperti prati
circostanti. Qui, a destra, è ben visibile
la freccia che segnala l'ingresso del
sentiero n. 151 per La Colma, il Monte Breva
(Somp i Crap Neir) e il Lago del Monte.
Lasciata l'auto negli appositi parcheggi
(qui si può giungere anche in autobus da
Livigno) si imbocca il sentiero che si
sviluppa su grandi e aperti prati, salendo
inizialmente senza grandi strappi. |
Alle spalle il panorama si apre su
tutta la lunga Valle della Forcola. |
Ben presto il sentiero si fa più
ripido e faticoso, ma rimane facile da
percorrere visto che è stato, in più
punti, scalinato. |
Il lavoro fatto è ottimo, gli scalini
in legno ben sistemati e, quindi, ... |
.... è possibile salire godendosi il
panorama che ora abbraccia tutta la
valle, dal Passo Forcola fino all'Alpe
Vago. |
Con un ultimo sforzo si arriva al
Passo del Fieno/La Stretta/La Colma
(indicato con nomi diverse nelle carte),
caratterizzata da un crocifisso e frecce
indicatrici. Qui si prende a destra
(segnavia e freccia per Somp i Crap
Neir) salendo con ampi tornanti .... |
.... sul sentiero che si
sviluppa prevalentemente su prati. |
Più in alto l'ambiente diviene più
roccioso, specie nel tratto in cui
appare il dosso dove è stato collocato
un importante bivio. |
Arrivati al bivio le frecce indicano
che la direzione per il Monte Breva (Somp
i Crap Neir) è a sinistra (n. 155)
perchè il sentiero dritto scende verso
il Lago del Monte e Livigno. |
Ci si addentra quindi in una
zona particolarmente rocciosa .... |
.... dove il sentiero n. 155,
ben segnato, è segnalato anche da
grossi ometti in pietra.
Impossibile, quindi, perdere la via
anche in caso di nebbia. |
Arrivati al Dos della Breva
appare tutta la lunga dorsale da
percorrere per arrivare in vetta al
Monte Breva. Il sentiero svolta a
sinistra e inizia a risalire una
rocciosa dorsale .... |
... per poi scendere ad una
sella dove la neve permane per tutta
l'estate. Lo scioglimento del nevaio
genera un bel laghetto montano. |
Guardando verso la vetta del
Piz la Stretta (Monte Breva), a
sinistra, è visibile un'unica,
grande macchia d'erba. Qui,
guardando attentamente, ... |
..... è facile riconoscere
le sagome cornute degli
stambecchi. Una numerosa
popolazione, infatti, ha eletto
queste solitarie montagne a loro
areale. |
Si sale lungo un ripido pendio
di sfasciumi, passando accanto agli
stambecchi, e si raggiunge .... |
... la vetta del Monte Breva
(Piz la Stretta, Somp i Crap
Neir) da dove si gode di uno
splendido colpo d'occhio su
tutte le montagne circostanti,
in particolare sugli
scintillanti ghiacciai del
Bernina. Sulla vetta piccolo
pilastro con targa metallica. |
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