DATI DELL'ITINERARIO

Bormio

50 km   traversata
35 km  anello Forcola

2400 m   traversata
1800 m  anello Forcola

4 ore   traversata
3 ore   anello Forcola

Impegnativo

2843 m

da luglio ad ottobre

CARTOGRAFIA

INGENIA 1:25.000 Parco Nazionale dello Stelvio

ITINERARI IN ZONA

I  bivacchi di Cima Piazzi, Isolaccia, Bormio

Monte Breva, Piz la Stretta, da Livigno

Val Poschiavina da Campomoro, Val  Malenco

Ghiacciaio dei Forni e Rif. Branca Valfurva
Laghi di Ercavallo da Ponte di Legno
Traversata MTB Val Grosina - Val Poschiavo

Altri itinerari in Lombardia

DA NON PERDERE

Chi vuole raggiungere Bormio usando solo la fidata bicicletta può sfruttare la lunga pista ciclabile "Sentiero Valtellina" che prende il via da Colico, sul Lago di Como, e raggiunge Bormio dopo 114 km. Per avere maggiori informazioni: http://sentiero.valtellina.it/

IN EVIDENZA

Un altro itinerario in MTB in Valtellina, la traversata dalla Val Grosina alla Val Poschiavo, passando per la Val Viola Bormina.  Per leggere la dettagliata descrizione e vedere le foto  CLICCA QUI

IN EVIDENZA

Un percorso per il trail running  sotto la Cima de Piazzi con partenza diretta da Valdidentro, Bormio, e attraversando le grandi foreste di abete di Pezzel, di Presedont e dell'Alpe Pone. Per la descrizione dell'itinerario e per vedere le fotografie CLICCA QUI

FACEBOOK

 

Visita la nostra pagina Facebook e metti un like per essere informato di tutte le novità e dei prossimi itinerari

YOUTUBE

Visita il nostro Canale You Tube, troverai filmati su itinerari descritti e su altri interessanti percorsi

 

Una grande salita in MTB: da Bormio al Passo dello Stelvio e ritorno per le vie militari della Forcola

 

 

 

 

 

 

 

Una delle più belle salite per mountain bike delle Alpi, da Bormio al Passo dello Stelvio, che si affianca all'altrettanto magnifica (e ben più celebre) salita su asfalto per bici da corsa. Sfruttando le vie militari della Grande Guerra si risale tutta la Valle Forcola e poi quella del Braulio arrivando al Passo dello Stelvio.  Il percorso, tutto all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, è lungo e, soprattutto, con un dislivello importante. Inoltre a tratti si sviluppa su sentieri ripidi ed impegnativi. Per questo si è pensato di creare anche un anello più breve raggiungendo la Bocchetta di Forcola e da qui iniziando subito la discesa di Pedenolo. Si deve comunque ricordare che la discesa di Pedenolo non è assolutamente banale; nel tratto successivo alla Malga Pedenolo richiede esperienza di montagna e buona tecnica.

 
Da Bormio si imbocca la statale dello Stelvio e la si segue per poco più di 4 km, fino ad individuare a sinistra la pista sterrata per Cancano (freccia e paracarro militare). La carrareccia scende nel bosco arrivando ad un'area pic-nic e al ponte sul Torrente Braulio da dove è possibile ammirare una parte della gola creata dal corso d'acqua. Si risale assai faticosamente il Dosso della Baita tenendosi quasi costantemente nel bosco di conifere. Usciti dal bosco si tagliano ghiaioni consolidati e poi si scende leggermente per raggiungere il Ponte di Solena. Quindi, con un ultimo strappo, si confluisce sulla strada sterrata che arriva da Cancano, nei pressi di un'area di sosta. Si va  a destra ....
 

 
..... e si comincia  a risalire la Valle Forcola, pedalando inizialmente su un'ampia pista sterrata ben risistemata e in leggera ascesa.
 

 
Con una breve discesa la via giunge ad un importante bivio. A destra una strada ex militare supera il torrente principale e inizia a salire verso i Piani di Pedenolo (via utilizzata al ritorno). Si continua dritti sulla sterrata che risale la valle principale, via che ora peggiora notevolmente le sue condizioni.
 

 
La via ha uno sviluppo lineare e risale costantemente. e con pendenze accentuate, la Valle Forcola, tenendosi sulla destra orografica, sotto l'imponente Monte Forcola. In alcuni tratti, dove i torrenti che scendono dal monte hanno portato giù ingenti materiali lapidei, la pista diviene sassosa e di non facile pedalabilità.
 

 
Dopo alcuni difficoltosi tratti, nella parte più rocciosa della valle, si arriva a Malga di Forcola, dove la via comincia  a scorrere soprattutto nei prati.
 

 
In questi fanno capolino marmotte e arvicole, che hanno trovato nei prati intorno a Malga di Forcola il loro habitat ideale.
 

 
In effetti è questo un bel tratto, dove la via scorre pedalabile per prati adibiti a pascolo.
 

 
Ben presto, però, la traccia si restringe attraversando i tipici ambienti dell'alta montagna. In effetti la pedalabilità della pista è da imputare alla perizia costruttiva di ingegneri e soldati della Grande Guerra.
 

 
Si trascura una prima traccia a destra per la Bocchetta di Pedenolo (la "via bassa" utilizzabile per il ritorno), poi un secondo sentiero sempre per la stessa bocchetta (la "via alta" utilizzabile per il ritorno) e, con un ultimo tratto faticosissimo e sassoso si arriva ....
 

 
.... alla casermetta militare, ormai rudere, da dove appare la grigia sagoma della Punta di Rims.
 

 
Alla casermetta la mulattiera compie un secco tornante a destra salendo alla Bocchetta di Forcola (continua a PAG. 2  la salita al Passo dello Stelvio; continua a PAG. 3 la chiusura dell'anello della Forcola).
 

Tutti i diritti sono riservati. E' vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi in qualunque forma senza previa autorizzazione

visita il nostro canale

seguici su facebook

SCRIVICI PER L'UTILIZZO DI FOTO, TESTI, COLLABORAZIONI, ECC...