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DATI
DELL'ITINERARIO |
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Montenotte Sup. |
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14 km |
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750 m |
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4 ore |
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E (escursionistico) |
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840 m |
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tutto l'anno |
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CARTOGRAFIA |
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EDM 1:25.000 SV5 Calcare, Cairo Montenotte, Dego |
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IN EVIDENZA |
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IN EVIDENZA |
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Sulle tracce di Napoleone nella grande faggeta del Parco dell'Adelasia |
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| La Riserva Naturale dell’Adelasia è un grande polmone verde che si estende per 1370 ettari sui boschi che ammantano i rilievi tra Cairo Montenotte e Montenotte. La riserva protegge una grande foresta di faggio, tra le più belle di tutta la Liguria. La faggeta qui cresce ad alto fusto, con esemplari secolari di grande diametro e imponente altezza. Il nome dell'area protetta deriva dalla principale emergenza geomorfologica di questi luoghi, una rupe calcarea che si eleva fino ai 638 metri di quota presentando un versante ricoperto di boschi ed uno scosceso e roccioso. Non solo la natura ma anche la storia ammanta questi rilievi. Proprio da qui Napoleone Bonaparte iniziò il suo glorioso cammino verso l’Impero Francese e la conquista di mezza Europa. Le montagne della Riviera delle Palme videro infatti i primi importanti scontri tra l’esercito francese del giovane Bonaparte e gli Austro-Piemontesi. Tra questi la battaglia di Montenotte fu combattuta il 12 aprile 1796 proprio nei boschi intorno all’Adelasia (ancora visibili trincee intorno al Bric del Tesoro) ed è opinione comune che se Napoleone avesse perduto questa battaglia la storia del diciannovesimo secolo avrebbe avuto un corso profondamente diverso. I sentieri segnalati utilizzati nell’itineario proposto sono facili e conducono con sicurezza all’interno della fitta e fresca copertura vegetale, visitando gli angoli più interessanti della riserva. |
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Percorrendo la S.P. 12 SV da Cadibona in direzione Montenotte, poco prima di questa località, nei pressi di un tornante a destra della strada, si vede, a sinistra, uno degli ingressi principali della Riserva dell’Adelasia (parcheggio). Qui alcuni tabelloni illustrano le imprese napoleoniche e mostrano i sentieri segnati nella riserva. |
| Si prende a destra il sentiero 1/3, una sterrata che subito entra nel bosco di faggio passando .... |
| ..... poco sopra il Rifugio Escursionistico "Cascina Miera", antico edificio ristrutturato nei primi anni '90. |
| Rimando sulla traccia principale si attraversa il prato di Miera e poi si rientra nella grande faggeta del Costellasso che caratterizza gran parte della riserva. |
| Veramente notevole la copertura vegetale ..... |
| ..... con enormi faggi ad alto fusto ed altre latifoglie. |
| Si giunge così ad un bivio. Prendendo a destra si può compiere un breve anello sui luoghi della battaglia napoleonica, arrivando fino malla Cascinassa, presidiata dalle trupppe Austro – piemontesi, e salendo al Bric del Tesoro (852 m), dove sono visibili le antiche trincee. |
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