DATI
DELL'ITINERARIO |
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Staffal (Gressoney) |
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13 km |
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900 m |
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4.30 ore |
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EE (escursionista esperto) |
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3602 m |
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da luglio a settembre |
CARTOGRAFIA |
L'Escursionista
1:25.000 Val d'Ayas - Val di Gressoney .. |
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IN EVIDENZA |
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Il massiccio
montuoso del Rutor separa
Valgrisenche da La Thuille.
Proprio da questa località
parte un bellissimo
itinerario che raggiunge le
cascate, i laghi e il
ghiacciaio del Rutor. Per la
descrizione del percorso e
per vedere le foto CLICCA QUI |
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IN EVIDENZA |
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La maestosa e panoramica cima del Corno Bussola raggiunta dai Laghi di Palasina con partenza da Brusson, in Val d'Ayas. Per la
descrizione del percorso e
per vedere le foto CLICCA QUI |
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DA VEDERE |
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Nel Parco
Nazionale del Gran Paradiso,
una fotogallery, con
descrizione del percorso, in
Val di Cogne, tra Nomenon e
Trajo, tra branchi di
stambecchi. Per vedere la
fotogallery CLICCA QUI |
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il canale YouTube |
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GLI AUTORI |
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Molte foto di
questo itinerario sono state
scattate da Ines Grillo che
collabora regolarmente alla
progettazione e alla stesura
dei percorsi e cura la PAGINA FACEBOOK collegata al sito |
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Al Rifugio Sella da Gressoney Staffal, all'ombra dei ghiacciai del Monte Rosa
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Veramente notevole questo tratto dove si deve cercare il passaggio migliore (sempre, comunque, segnalato dai frequenti bolli del sentiero n. 9 per il Rifugio Sella) tra enormi massi di tutte le forme e dimensioni, rimanendo sempre sul crinale principale. |
Si arriva così al tratto dove si deve porre attenzione. Il crinale, infatti, si fa esile ed in un punto è rappresentato da un banco roccioso spesso poco più di 1 metro con salti laterali di decine di metri. Qui sono state opportunamente poste delle corde che rendono più agevole e sicuro il passaggio, Non è comunque consigliabile affrontarlo se si soffre di vertigini o con cattivo tempo. |
Dopo questo tratto si aggira il crinale sulla destra, sempre aiutati dal passamano .... |
.... e si giunge alla base di una parete roccisosa. |
Qui il sentiero attrezzato per il Rifugio Sella presenta alcuni gradini in ferro infissi nella roccia che aiutano nella non agevole salita. |
E' comunque l'ultima difficoltà da affronatre prima di sbarcare sull'altipiano roccioso su cui sorge il Rifugio Sella. |
Il rifugio, bella costruzione in legno, offre grandi panorami ..... |
...... sugli enormi ghaicciai del Felik .... |
.... che possono essere risaliti in cordata per raggiungere le punte Felik e Castore (gita alpinistica riservata a chi ha la giusta esperienza ed attrezzatura). La nostra escursioni si ferma invece al Rifugio Sella, da dove si riscende per la via di salita. |
Si riaffronta quindi il tratto attrezzato ... |
..... e si giunge al Colle Inferiore della Bettolina. Qui si può scegliere se continuare con il percorso dell'andata e tornare all'arrivo della cabinovia e, con questa, riscendere a Staffal. Oppure se prendere il sentiero n. 1 a sinistra, passando accanto ad un laghetto glaciale e continuare a scendere, mentre i prati cominciano a riguadagnare il versante. Si passa quindi nei pressi dell'alpeggio abbandonato della Bettolina e si continua a perdere quota fino ad entrare nel bosco che accompagna fino a Staffal. |
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