DATI
DELL'ITINERARIO |
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Valnontey (Cogne) |
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18 km |
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1100 m |
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5 ore |
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E (escursionistico) |
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2660 m |
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da giugno a ottobre |
CARTOGRAFIA |
L'escursionista
1:25.000 Valle di Cogne - Gran
Paradiso |
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IN EVIDENZA |
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Un
anello sempre nel Parco del Gran
Paradiso, ma in Val di Rhemes,
affronta la salita dal
Rifugio Benevolo al Col Basey per
poi scendere ai Piani del Nivolet.
Per leggere la descrizione del
percorso e vedere le foto
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IN EVIDENZA |
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DA VEDERE |
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Nel Parco
Nazionale del Gran Paradiso,
una fotogallery, con
descrizione del percorso, in
Val di Cogne, tra Nomenon e
Trajo, tra branchi di
stambecchi. Per vedere la
fotogallery
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IN EVIDENZA |
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Un itinerario
nel Parco naturale del Monte Avic, il
sentiero dei laghi e il
Rifugio Barbustel. Per
leggere la descrizione del
percorso e vedere le foto
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L'anello degli
stambecchi e dei
ghiacciai: Valnontey -
Rifugio Sella - Casolari
dell'Herbetet, al Gran
Paradiso |
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Sicuramente la più
grandiosa e spettacolare
opera “stradale” voluta
da Vittorio Emanuele II
per cacciare nelle valli
del Gran Paradiso è la
mulattiera che da
Valnontey sale ai 3296
metri del Col Lauson per
poi scendere a Degioz. I
lavori iniziarono
nel 1865 e terminarono
con la costruzione sul
colle di un appostamento
fisso di caccia. Anche
in queste zone il Re
volle fissare, in una
conca prativa
particolarmente
indicata, la base per le
sue battute di caccia.
Sorgeva così il località
Plan Chalande, a 2588
metri di quota, la Reale
Casa di Caccia del Gran
Lauson. La costruzione,
rimasta esternamente
intatta (all’interno è
stata invece divisa in
sette vani quando il CAI
di Biella la acquistò
dai Savoia per
trasformarla in
rifugio), è ad un solo
piano e misura 28 metri
in lunghezza e 4 metri
in larghezza. Dalla
conca del Lauson
partivano poi sentieri
per dirigersi ad altri
appostamenti. Uno di
questi era quello,
utilizzato
dall'itinerario
proposto, che traversava
in quota raggiungendo i
Casolari dell'Herbetet.
Anche qui, in località
Penna Sengia, fu
costruito un
appostamento di caccia
in muratura. L'anello
proposto, uno dei più
classici nel Parco del
Gran Paradiso,
ripercorre proprio
questi storici sentieri
e oggi si presenta come
una magnifica escursione
tra camosci e stambecchi
(specie nel tratto tra
il Rifugio Sella e i
Casolari dell'Herbetet)
con vista sugli
scintillanti ghiacciai
di Valnontey. L'unica
difficoltà è presente
proprio a Penna Sengia,
sotto le dirupate pareti
del Bec du Vallon, dove
il sentiero, stretto e
leggermente esposto, è
stato attrezzato con
passamano e una scala
metallica per renderlo
accessibile agli
escursionisti. |
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Da Aosta, salendo verso Courmayeur si
incontra subito il bivio per Aymavilles e
per la strada che risale la Valle di Cogne.
A Cogne si prende a destra per Valnontey,
giungendo il villaggio di Valnontey, un
tempo alpeggio oggi piccolo centro
turistico. A piedi si attraversa il torrente
principale, si costeggia il Giardino Alpino
Paradisia (molto interessante la visita) e
quindi si inizia a salire, con la ex
mulattiera reale, in direzione Rifugio Sella
e Col Lauson. La via, in questo tratto, ha
mantenuto la larghezza originaria, anche se
è molto deteriorata. |
In questo primo tratto è possibile
scorgere il protagonista finale della
gita, il Ghiacciaio della Tribolazione. |
La mulattiera raggiunge il Torrente
del Gran Lauson che ha profondamente
inciso l'omonimo vallone, nei pressi di
una fragorosa cascata. Mentre la
mulattiera reale, oggi non più
percorribile perché pericolosa, non
superava il torrente, il sentiero
segnato lo supera portandosi sulla
destra orografica del vallone. |
Quindi, su sentiero per prati e radi
alberi, si sale faticosamente
all'alpeggio di Pascieu, passando in
mezzo alle case, .... |
..... per poi proseguire in netta
ascesa mentre gli alberi si fanno sempre
più radi. A quota 2300 metri si incontra
un bivio dove si può scegliere se
prendere a destra, superare il torrente
e ritornare sulla mulattiera reale
(percorso più agevole ma più lungo),
oppure se proseguire dritti, in salita,
raggiungendo l'alpeggio di Gran Lauson. |
Dall'alpeggio un ottimo sentiero, a
destra, ...... |
.....va ad attraversare il
Torrente del Gran Lauson (lungo
panorama su tutto il vallone)
immettendosi sulla mulattiera reale.
Ora si risale con l'ampia traccia
.... |
..... entrando nella conca del
Lauson accolti dal bell'edificio del
Parco Nazionale. |
Al centro della conca troneggia la
lunga costruzione del Rifugio Sella, ex
casa reale di caccia. |
Il rifugio è un ottimo punto di
sosta, visto che si trova quasi al
culmine della salita. |
Dal rifugio si lascia la
mulattiera reale che si dirige al
Col Lauson per prendere a sinistra
l'ampia traccia segnalata per i
Laghetti del Lauson e i Casolari
dell'Herbetet (segnalazioni). Si
attraversa quindi il torrente
principale e si risale il versante
settentrionale della conca
portandosi subito alti su questa.
Grande il colpo d'occhio sia sulla
conca del Lauson ..... |
..... sia sulla Grivola, che emerge
tra la Punta Rossa e la Punta Bianca. |
Avendo preso quota si riesce ora a
superare con lo sguardo le montagne che
chiudono la conca di Cogne, raggiungendo
i grandi ghiacciai del Monte Rosa. |
Sicuramente più vicini i ghiacciai
della Valnontey. In particolare, in
questo tratto, il Ghiacciaio di Money
(continua a
PAG. 2). |
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