DATI DELL'ITINERARIO

Bonne (Valgrisenche)

15,5 km

800 m

4 ore

E (escursionistico)

2462 m

da giugno a settembre

CARTOGRAFIA

L'Escursionista 1:25.000 n.3 Valgrisenche Val di Rhemes

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Escursione al Lago di San Grato e sul sentiero panoramico d'Arp Vieille da Bonne, in Valgrisenche

 

 

 

 

 

 

 

 

Itinerario ad anello che può essere diviso in due parti. La prima, la salita al Lago di San Grato lungo l'omonimo vallone, è una tranquilla e facile passeggiata di fondovalle adatta a tutti. La seconda parte, da San Grato all'Arp Vieille, è invece un percorso in costa di chiaro sapore escursionistico visto che si svolge su sentiero a tratti stretto e molto panoramico su tutte le montagne della Valgrisenche.

 
Percorrendo la Statale della Val d'Aosta si giunge ad Arvier dove si seguono le indicazioni per Valgrisenche. Dopo una serie di svolte la strada sale ripida lungo la valle arrivando al capoluogo, Valgrisenche. Si prosegue ancora sulla via principale, con tornanti, salendo a Bonne, poche case aggrappate alla montagna. Qui, guardando in basso a sinistra, è visibile ciò che resta della diga che ha creato il Lac de Beauregard, diga abbassata di 50 metri per problemi di stabilità. Dopo Bonne si prosegue per alcune centinaia di metri, fino alla frazione Menthieu, dove si lascia l'auto.
 

 
Il primo tratto del percorso prevede di seguire la strada asfaltata che si addentra sempre più profondamente il Val Grisenche. La strada, in genere poco trafficata dalle auto (specie di prima mattina), scorre in piano o in leggera ascesa e si presenta come un lungo balcone panoramico sulle alte montagne che separano la Val Grisanche dalla Val di Rhemes. Nell'ultimo tratto, prima di entrare nel vallone di San Grato, il panorama si allunga verso la testata della Val Grisenche, dominata dalla Gran Sassiere (3751 m) e dalla Becca Traversiere (3337 m) da cui scende il Ghiacciaio di Glairetta. Dopo circa 30 minuti si lascia l'asfalto per prendere a destra la sterrata con indicazioni per San Grato.
 

 
La via, chiusa alle auto, prende subito quota inoltrandosi nel Vallone di San Grato superando il nucleo abitato di Grand'Alpe.
 

 
Si sale in tutta tranquillità passando in mezzo all'alpeggio di Reveraz di Sotto. La valle glaciale si mantiene aperta e soleggiata, ricca di pascoli.
 

 
E' infatti estremamente facile incontrare mandrie che pascolano o che risalgono o riscendono il vallone di San Grato.
 

 
La pista termina, in pratica, al momento di attraversare, con un bel ponticello in pietra il Torrente del Lago.
 

 
Ora la salita si fa più impegnativa, dovendo superare un primo salto glaciale. Il sentiero, scorrendo su grandi prati, non presenta alcuna difficoltà. Dopo un primo salto glaciale si entra in un'altra valletta pianeggiante. Ora appaiono, davanti, le grandi montagne che chiudono il Vallone di San Grato, con in primo piano la Becca du Lac. Lontana è già visibile la cascata che nasce dal Lago di San Grato.
 

 
Ci si porta infatti sotto la spumeggiante cascata e si risale, a sinistra, il salto glaciale ....
 

 
.... per raggiungere la Cappelletta di San Grato.
 

 
Al suo interno un piccolo altare e una formella dedicata al santo.
 

 
Dalla cappelletta si scende leggermente giungendo sulle sponde del Lago di San Grato (Lac de Saint Grat), incastonato sotto una serie di impressionanti montagne. In particolare è facile riconoscere a sinistra la Becca del Lago (du Lac) e a destra la Testa del Ruitor, separate dal Colle di San Grato, da dove deborda il Ghiacciaio del Ruitor.
 

 
Dalla Testa del Ruitor e dai due piccoli ghiacciai di San Grato scendono lunghe cascate, bianchi fili d'acqua su grigie pareti rocciose. Molti gli spazi erbosi sulle rive del Lago di San Grato dove è possibile fermarsi e rilassarsi (la descrizione con la traversata San Grato - Arp Vieille continua a pag. 2).
 

CONTINUA A PAG. 2 >>>>

 

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