DATI
DELL'ITINERARIO |
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Brusson (Estoul) |
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18 km |
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1300 m |
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5.30 ore |
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EE (E se si usa la variante
descritta) |
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3023 m |
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da luglio a settembre |
CARTOGRAFIA |
L'Escursionista
Editore 1:25.000 n. 8 Val d'Ayas .... |
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IN EVIDENZA |
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Proprio all'ingresso della Val
d'Aosta, un'escursione alla Colma e
al Rifugio Mombarone, la montagna di
Ivrea, posta a confine con il
Piemonte. Per leggere la descrizione
dell'itinerario e per vedere le foto
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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Gli stambecchi del Corno Bussola e le
fioriture dei Laghi di Palasina da Brusson,
in Val d'Ayas
Itinerario in uno degli angoli
più belli della Val d'Aosta,
purtroppo da sempre minacciato
da idee di sviluppo turistico
discutibili sotto il profilo
ambientale. I Laghi di Palasina
rappresentano uno dei più
importanti elementi di origine
glaciale del gruppo del Monte
Rosa. Cinque invasi di forma e
dimensioni diverse ma accomunati
dal colore azzurro intenso delle
acque. Su tutti si erge la vetta
del Corno Bussola, roccioso
ambiente montano eletto da una
nutrita colonia di stambecchi
come areale di riproduzione.
Assai facile, quindi, avvistare
gli ungulati lungo l'itinerario
proposto. Da segnalare che la
salita al Corno passando per il
crinale della Punta del Lago è
riservata esclusivamente ad
escursionisti esperti. |
Da Brusson, in Val d'Ayas, si seguono le
indicazioni per Estoul, Fenilliaz e Laghi di
Palasinaz. Al bivio di San Grato si prosegue
a sinistra per Laghi di Palasinaz, superando
poco dopo Estoul e arrivando ad un ampio
parcheggio da dove prendono il via i
sentieri escursionistici (cartello e
frecce). Si prende a sinistra la pista
sterrata con indicazioni per Laghi di
Palasinaz, attraversando grandi prati
adibiti al pascolo e allo sfalcio,
punteggiati da malghe e piccoli centri
rurali. Seguendo le indicazioni del sentiero
per Palasinaz (n. 5 e 6) si saltano alcuni
tratti della sterrata giungendo al bivio con
la via per il Lago Litteran. La si trascura
e dopo 10 minuti si è ad un altro bivio. Ora
si lascia la via a sinistra per i Laghi
Palasinaz per continuare dritti e
raggiungere .... |
.... il Rifugio Arp, ottimo punto di
appoggio per molte escursioni nella
zona. Trascurando i sentieri per i Laghi
di Freide si prende la traccia in
direzione Laghi Palasinaz e stessa cosa
si fa all'importante bivio presso la
Malga Palasinaz. In questo modo .... |
... si raggiunge il primo dei Laghi
di Palasinaz, il Lago della Battaglia (Lacs
de la Bataille), il cui emissario viene
superato con un bel ponticello in
pietra. Ora è il momento di scegliere
quale itinerario affrontare. Se la zona
è ancora innevata (inizio primavera),
oppure se non si ha una buona esperienza
di montagna o se si vuole effettuare un
itinerario più breve e meno faticoso, si
può subito sfruttare il sentiero a
sinistra, che costeggia il lato
meridionale del lago e poi sale
agevolmente al Col de Brenguez, dove si
torna sul percorso principale descritto
(prima variante che rende il percorso di
tipo escursionistico, lungo 14 km, con
un dislivello di 850 metri, percorribile
in 4 ore). Altrimenti si prosegue dritti
superando il torrente che collega il
Lago della Battaglia al Lago Vert e
arrivando ad un altro importante bivio.
Il percorso principale prosegue a
destra, verso il Lac du Colouir e il
Colle di Palasinaz. Chi vuole abbreviare
l'itinerario può qui seguire una seconda
variante, meno impegnativa del percorso
principale (lunghezza 15 km, dislivello
850 m, percorribile in 4.30 ore). In
questo caso si prosegue dritti verso il
Corno Bussola, raggiungendo ... |
.... il Lago della Pocia, da dove è
ben visibile il ripido sentiero da
prendere per salire al Lago Lungo (Lac
Long). |
Il sentiero per il Lago Lungo e ben
tracciato e offre grandi spunti
paesaggistici sui sottostanti laghi
appena toccati. |
Un unico tratto si presenta
faticoso, quando si deve superare il
salto glaciale che consente di
immettersi ... |
.... nella conca del Lago Lungo,
splendido invaso dalle acque di un
intenso blu, sovrastate dalle rocciose
pareti della Cima del Lago. Qui ci si
trova ad un bivio, dove giunge anche il
percorso principale che scende dal Corno
Bussola. |
Chi scegli di percorrere
l'itinerario principale non segue
nessuna delle due varianti descritte
ma dal bivio del Lago Vert sale a
destra (sentiero 4, 105) verso il
bellissimo Lac du Colouir,
incastonato in una piccola conca di
escavazione glaciale. Il lago viene
solo sfiorato per poi alzarsi sui
costoni erbosi alla sua sinistra e
raggiungere l'ampio Col de Palasinaz
dove cominciano ... |
.... i primi incontri con gli
stambecchi che hanno eletto i crinali
della Punta del Lago Lungo a loro
territorio. Si lascia il sentiero n. 14
- 105 che scende verso Champoluc per
prendere a sinistra l'esile traccia, ben
segnalata, che non segue il crinale
principale per effettuare un giro più
ampio e andare a prendere un
crinale secondario per poi dirigersi
verso La Punta del Lago. |
Continui, proprio sulla punta, gli
incontri con gli stambecchi. E' questo
però un tratto dove non ci si deve
distrarre visto che se verso sud si
susseguono prati, verso nord il crinale
precipita roccioso. Il sentiero, per
fortuna, scorre poco sotto la cresta e
non presenta grandi esposizioni. Dopo la
Punta del Lago cominciano i tratti
attrezzati. Il primo di questi è un
corrimano che agevola un insidioso
passaggio su una cengia esposta (il
sentiero, comunque, è abbastanza ampio).
Il secondo tratto è invece una discesa
su roccia, attrezzata con corde e
gradini in ferro. Da qui il sentiero è
più agevole e percorre .... |
.... tutta la lunga cresta, mai
troppo esposta, che dalla Punta del Lago
raggiunge il Corno Bussola. |
Sulla cresta oltre la Punta del
Lago si cammina più tranquillamente
ed è possibile guardarsi intorno,
notando .... |
.... i cespugli di stelle alpine
che crescono sui magri prati. |
La cresta si mantiene, a tratti,
rocciosa ma è via via sempre più
agevole e, al termine, .... |
.... confluisce sul sentiero che
sale dal Lago Lungo. Questo, con un
ultimo tratto su detriti, porta
..... |
.... sulla vetta del Corno
Bussola (Mont de Boussolaz),
massima elevazione della zona
(il ritorno è descritto a
PAG. 2). |
CONTINUA A
PAG. 2 >>>>
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