DATI
DELL'ITINERARIO |
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Monte Secchieta (Vallombrosa) o Anciolina |
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percorso lungo: 53 km
percorso corto: 24 km |
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percorso lungo: 1400 m
percorso corto: 700 m |
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percorso lungo: 5 ore
percorso corto: 2 ore |
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percorso lungo: alta
percorso corto: media |
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percorso lungo: 1591 m
percorso corto: 1537 m |
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da aprile a novembre |
CARTOGRAFIA |
SELCA
1:25.000 PRATOMAGNO |
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IN EVIDENZA |
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Un itinerari per il nordic walking
(o per l'escursionismo) nella
secolare foresta di Vallombrosa,
dalla celebre abbazia fino al
crinale del Monte Secchieta. Per leggere la
descrizione e vedere le foto CLICCA QUI |
IN EVIDENZA |
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Sempre sul Pratomagno, ma questa volta con gli sci da fondo o con le ciaspole, partendo dal Monte Secchieta e salendo fino alla cima dell'Uomo di Sasso. Per leggere la
descrizione e vedere le foto CLICCA QUI |
IN EVIDENZA |
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Sulle celebri colline fiorentine, un
lungo itinerario e tre anelli in MTB
tra impegnative salite e tecniche
discese. Per leggere la
descrizione e vedere le foto
dell'itinerario proposto, CLICCA QUI |
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DA NON PERDERE |
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Sulle celebri colline che separano
San Gimignano da Volterra, tra
vigneti, boschi, emergenze storiche
ed artistiche. Per leggere la
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dell'itinerario proposto, CLICCA QUI |
GUIDA DI RIFERIMENTO |
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La grande traversata in MTB del Pratomagno, dal Secchieta a Monte Lori |
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Bellissimo itinerario lungo il panoramico crinale del Pratomagno, la dorsale che divide il Valdarno dal Casentino. Toccando tutta una serie di cime di altezza superiore ai 1500 metri, tra cui la Croce di Pratomagno a 1591 metri, si percorre il movimentato crinale rimanendo sempre in sella, alternando ripide salite a discesa tecniche e divertenti. Due sono i percorsi possibili. Uno lungo, di notevole impegno, che compie la traversata completa, dal Monte Secchieta al Monte di Loro, e uno più breve, ma ugualmente gratificante, che dal Monte Secchieta raggiunge il Varco di Castelfranco, toccando i 1537 metri dell'Uomo di Sasso. La partenza "ufficiale" del percorso è dal Monte Secchieta, sopra la celebre Foresta di Vallombrosa, nel versante fiorentino del Pratomagno. Per chi proviene da Arezzo può invece risultare più comodo partire da Anciolina, raggiungibile da Castiglion Fibocchi seguendo la Strada Panoramica del Pratomagno. |
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Da Firenze si raggiunge Pontassieve e da qui si sale a Pelago e poi a Vallombrosa. Ora si svolta a sinistra verso Montemignaio, arrivando al Passo Croce Vecchia. Qui si svolta a destra e, attraversando una magnifica faggeta, si giunge allo spiazzo del Bar Giuntini, poco sotto il Monte Secchieta (purtroppo devastato da ripetitori), dove si lascia l'auto. In MTB si prosegue sulla larga strada principale, asfaltata. Quando l'asfalto termina si sale a destra (segnavia n. 00) toccando alcune villette ed entrando nel bosco di faggio. Usciti da questo si pedala sulla sterrata che aggira un poggio e giunge ..... |
...... alle alte pale eoliche, elemento inconfondibile del paesaggio. All'ultima delle pale si continua sul sentiero di crinale che ben presto inizia a scendere decisamente. Si passa accanto ad una minuscola costruzione utilizzabile come ricovero d'emergenza e si prosegue in netta discesa, su sentiero sconnesso tra alte ginestre. La traccia diviene più facile in prossimità .... |
.... del valico di Croce al Cardeto, importante snodo di sentieri. Si prosegue lungo il sentiero n. 00, che ora si inerpica, molto ripido, sul crinale. Qui, a tratti, può essere necessario spingere la bici per arrivare in vetta a Poggio alla Cesta, da dove inizia la divertente discesa per il Varco di Reggello. |
Dal varco riprende la salita, prima su stradella e poi per panoramici prati di crinale. La salita, tutta pedalabile (alcuni tratti sono molto faticosi), termina in vetta al Poggio Uomo di Sasso ..... |
..... da cui si gode si un grande panorama soprattutto sulla vallata casentinese. |
Dall'Uomo di Sasso si riscende, sempre sul sentiero n. 00 di crinale, in direzione Croce del Pratomagno ..... |
...... tenendosi sul prato che caratterizza il crinale. La via, tutta pedalabie, in alcuni tratti è facile e consente di godere dello splendido paesaggio naturale ..... |
..... con i grandi boschi di faggio che degradano sia verso il Casentino che il Valdarno. |
Tagliate le pendici del Poggio del Lupo si scende al Varco di Vetrice dove si fa attenzione a seguire le frecce del sentiero n. 00 che piega a sinistra tenendosi sul crinale principale ed arrivando al Varco di Castelfranco. Il sentiero transita sopra al tunnel con cui la Strada Panoramica del Pratomagno supera la dorsale principale, strada ben visibile sotto di noi. Chi vuole concludere il percorso scende a sinistra alla strada sterrata e la segue sempre a sinistra, nel versante casentinese, tornando al punto di partenza. |
Chi invece prosegue con il percorso lungo pedala sui prati sopra il tunnel per poi lasciare il sentiero n. 00, che sale dritto, molto ripido, e proseguire a sinistra, su evidente traccia, arrivando ..... |
..... sul panoramico Poggio delle Portacce, da dove è visibile sia la dorsale appena percorsa sia quella ancora da percorrere. |
Da qui è facile proseguire a destra verso la visibile Croce del Pratomagno ...... |
.... enorme costruzione in ferro che svetta su aperti e panoramici prati fioriti. |
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