DATI
DELL'ITINERARIO |
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Colla Tre Faggi |
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26 km |
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1300 m |
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3 ore |
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Media |
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1654 m |
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da aprile a ottobre |
CARTOGRAFIA |
SELCA 1:25.000 Parco
Naz. Foreste
Casentinesi |
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IN EVIDENZA |
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Itinerari per il trail running di
tutte le lunghezze e difficoltà,
partendo la Prato e percorrendo il
crinale della Calvana. Per leggere
la descrizione e vedere le foto di
uno dei piùelli dei più interessanti
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GUIDA DI RIFERIMENTO |
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Trail running al Monte
Falterona, dalla Colla Tre Faggi sui crinali tra Toscana e Romagna
Il Monte
Falterona è uno dei rilievi più celebri d'Italia. Dai
suoi fianchi che degradano verso la Toscana nasce
infatti l'Arno, il grande fiume di Firenze. La montagna,
ammantata alle alte quote da estese foreste di faggio, è
percorsa da decine di chilometri di sentieri
perfettamente segnalati che risalgono sia dal versante
toscano che da quello romagnolo. Entrambe i versanti,
inoltre, rientrano nel Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il Falterona,
quindi, ha tutte le caratteristiche necessarie per
ospitare molti anelli adatti al trail running. Quello
qui proposto è nel complesso di media difficoltà e si
presenta tecnico e impegnativo solo nel tratto finale di
salita e nel tratto iniziale di discesa dal Monte
Falterona. |
Da Firenze o da Forlì si segue la Strada Statale n. 67 del
Passo del Muraglione e poco prima del passo, per chi viene da
Firenze (poco dopo per chi viene da Forlì) si prende la statale
n. 9 ter della Valle del Rabbi arrivando alla Colla Tre Faggi
dove si lascia l'auto. Si inizia a correre sulla pista sterrata
(sentiero n. 00 per Fontanelle e Monte Falterona) salendo Poggio
Usciaioli e poi ... |
.... scendendo dal poggio, su un'aperta e panoramica
pista. Arrivati ad una sbarra si trascura la sterrata a
sinistra e il sentiero n. 00 che sale a destra per
continuare sulla stradella sterrata che ..... |
.... entra nella grande faggeta dell'Alpe di San
Benedetto. |
Si corre quasi costantemente all'interno del fitto bosco
di faggio e , nei rari tratti aperti, .... |
... lo sguardo spazia verso il Falterona, la cui lontana
vetta rappresenta la meta del percorso. |
Una prima sosta la si può fare dopo circa 4 km, al
Bivacco Citerna, .... |
... piccolo rifugio in sasso con camino e tavoli. |
Ripresa la corsa poco dopo si è al bivio di Poggio di
Giogo dove ci si affaccia sulla valle di Castagno d'Andrea. |
Si continua in direzione Piancancelli e Fontanelle (no
per Rifugio Sassello) sempre sulla pista forestale
principale. Al successivo bivio si trascura il sentiero n.
00 che sale ripido a destra per continuare sulla bella pista
... |
... che si sviluppa tutta all'interno del bosco e che,
senza possibilità di errore, ... |
.... porta al Rifugio Fontanelle, altro ottimo punto di
sosta (fonte). Tornati alla sterrata principale la si segue
in direzione del Rifugio la Capanna ma, poco dopo, la si
lascia per salire a destra (sentiero n. 00) arrivando su
Poggio Piancancelli e poi scendendo alla strada che
giunge dal Passo della Calla e che qui è chiusa da sbarra.
Si prende infatti la via principale, superando la sbarra e
scendendo verso la Fonte del Borbotto. Senza mai lasciare la
via principale si arriva alla fonte (area di sosta, piccolo
rifugio e fonte) dove si prende a sinistra la
via (sentiero n. 17) che sale toccando un'area umida e poi
arriva ..... |
... al valico delle Crocicchie, importante snodo della
viabilità montana. Si prende a sinistra il sentiero n. 00
che si tiene esattamente sul crinale e sale, ripido e
stretto (molti tratti si procede camminando) .... |
... fino in vetta al Monte Falterona, dove ci si trova
sotto l'alta croce in legno. Ora si continua a
sinistra, si trascura il sentiero n. 16 che torna al
Borbotto e si segue il sentiero n. 00 per Monte Falco
(attenzione, in discesa, ad un tratto stretto e roccioso,
procedere con cautela) che confluisce su una pista più
ampia. Si va a sinistra e si sale .... (continua a
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