DATI
DELL'ITINERARIO |
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Eremo di Camaldoli |
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19 km |
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600 m |
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4 ore con sci - 7 ore con ciaspole |
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facile |
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1300 m |
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da dicembre a marzo |
CARTOGRAFIA |
SELCA 1:25.000
Parco Nazionale Foreste Casentinesi |
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IN EVIDENZA |
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Un altro bellissimo itinerario con
gli sci da fondo escursionismo o con
le ciaspole nel versante toscano del
Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi. Dall' Eremo di
Camaldoli a Poggo Scali, adatto a
buoni sci escursionisti. Per leggere la
descrizione e vedere le foto
CLICCA QUI |
IN EVIDENZA |
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Un itinerari con
gli sci da fondo escursionismo o con
le ciaspole sul crinale che dal
Passo della Calla sale al Monte
Falco, sempre nel Parco Nazionale
delle Foreste Casentinesi. Per leggere la
descrizione e vedere le foto
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ITINERARIO 1 - Sci da fondo o ciaspole nelle Foreste
Casentinesi, dall'Eremo di Camaldoli ai
Fangacci
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Da Bibbiena, in Casentino, si prende per
Badia Prataglia superando Soci ed arrivando
al bivio per Camaldoli. Da Camaldoli la via
più rapida per raggiungere l'Eremo in
inverno è chiusa. Si deve quindi raggiungere
la Casa Forestale Montanino e da qui, a
destra, salire all'Eremo Di Camaldoli.
Lasciata l'auto .... |
.... si trascura la via che, a
destra, riscende a Camaldoli per
superare una sbarra ed entrare ... |
.... nella Foresta di Camaldoli. La
strada che si sta percorrendo è
catalogata nei cartelloni come pista da
fondo ma non è battuta, quindi è per il
fondo escursionistico. Può comunque
essere percorsa con normali sci da
fondo, viste le limitate difficoltà. |
Il paesaggio che si attraversa nel
periodo invernale è veramente magnifico,
e l'abetina offre finestre
naturalistiche notevoli. Dopo una
quindicina di minuti una freccia indica,
a destra, la direzione per il Rifugio
Cotozzo. Se l'innevamento non è
eccessivo (la pista, infatti, tende a
scomparire con molta neve) si può
compiere questa interessante digressione
... |
... magari per una prima sosta
proprio al piccolo ma accogliente
Rifugio Cotozzo. Tornati alla strada
principale si riprende a salire verso
Prato alla Penna. La strada effettua una
secca curva a sinistra ... |
... ed entra nella faggeta. Dopo
una bella nevicata il paesaggio, nei
pressi di Prato alla Penna, ... |
.... diviene fantastico, e tutto
appare bianco ed immacolato. |
I grandi faggi di Prato alla Penna
sembrano trasformarsi in complesse
architetture cristalline. |
Dopo una breve sosta al
tabernacolo che sorge a Prato alla
Penna si svolta a destra e si
entra nel versate nord
dell'Appennino. |
Quando le perturbazioni giungono
qui spinte dai freddi venti
balcanici su questo versante si
accumulano ingenti quantitativi di
neve che, per il vento, originano
cumuli giganteschi. Si deve quindi
procedere con maggior attenzione
tenendo presente che se la neve è
anche ghiacciata gli sci da fondo
non hanno grossa tenuta laterale. In
questo caso può essere opportuno
interrompere l'escursione. In
genere, comunque, non ci sono
problemi e si può procedere
superando il Passo dei Fangacci
(rifugio con locale aperto) ... |
... e poi iniziando a scendere
in quello che, spesso, è un vero e
proprio tunnel creato dalla foresta
di faggi. Si scende fino a giungere
in località Capanno, dove in genere
termina l'innevamento. Il ritorno
avviene sulla stessa via
dell'andata. |
ITINERARIO 2 >>>>
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