DATI DELL'ITINERARIO

Siena

36 km

700 m

3 ore

Media

490 m

tutto l'anno

CARTOGRAFIA

Multigraphic 1:25.000 Siena e dintorni

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In MTB da Siena a Monteriggioni e Abbadia a Isola, sulla Via Francigena alle pendici del Monte Maggio

 

 

 

 

 

 

 

Sigeric, arcivescovo di Canterbury, negli anni tra il 990 e il 994 si recò a Roma in pellegrinaggio e, nel suo diario di viaggio, annotò le ottanta “tappe” del suo lungo itinerario. Su questo diario si basa l'attuale percorso segnalato lungo la Via Francigena. In Toscana Sigeric passò per il valico di Monte Bardone (Passo della Cisa), Pontremoli, Aulla, Lucca, Altopascio, S.Gimignano, Siena e S.Quirico d’Orcia. Proprio lungo questo ultimo tratto toscano della strada, che interessa il senese,  si svolge l'itinerario proposto, privo di reali difficoltà e perfettamente segnalato. Va comunque tenuto presente che intorno al 1000 vi erano più direttrici per arrivare a Roma. Quindi il vero obiettivo che ci si propone  è si quello di percorrere l’antica strada, ma soprattutto di rivedere ciò che si presentava ai viandanti di tutta Europa che scendevano a Roma

 
Da Siena si segue la Via Cassia Nord in direzione Monteriggioni e Firenze passando per San Dalmazio e arrivando a San Martino. Qui si lascia la Cassia per prendere a sinistra verso Santa Colomba. Si pedala così su asfalto ancora per circa 2,5 km, ponendo dopo tale distanza attenzione a destra per individuare la pista sterrata con segnavia della Via Francigena. E' questo un malandato tratturo che segue il canale scolmatore di Pian del Lago e che, dopo 500 metri, è ad un bivio. Si prende a a sinistra (segnavia) portandosi alla base della collina. Qui si può decidere se salire a sinistra arrivando al bel gruppo di case rurali di Caggio, e da qui raggiungere La Villa, oppure se proseguire a destra e raggiungere direttamente La Villa. In questo secondo caso quando si arriva alla strada asfaltata si svolta  a sinistra e subito dopo a destra passando nei pressi di Chiocciola (cartello informativo) e poi giungendo alla strada principale. Questa va attraversata per continuare sulla Francigena in direzione Casa Vecchia. Dopo 200 metri, infatti, si svolta a sinistra e si sale a Casa Vecchia dove si prende a destra la Via Francigena che ora scorre su una malandata sterrata ai limiti del bosco. Al bivio di Cerbaia si prende a destra arrivando subito su .....
 

 
...... Via dell'Uccellatoio, da seguire a sinistra superando il grande caseggiato rurale dell'Uccellatoio e arrivando ad un bivio . Qui si può scegliere sia di prendere a sinistra e poi, a Bracciano, scendere a destra verso Casella (percorso non segnalato), oppure di proseguire dritti (Via Francigena), arrivando a Casella. Lasciata a sinistra la strada per Bracciano si supera Casella e, poco dopo, si va  a sinistra immettendosi ...
 

 
.... in uno dei tratti più belli del percorso, dove la storica via mostra ancora evidenti tracce di selciatura medievale.
 

 
E' questo un tratto molto gratificante, nel bosco di latifoglie, che consente di accedere ....
 

 
.... al Ponte Rosso, antico manufatto con cui si supera un profondo borro. Sul ponte è presenta un cartello che spiega la sua importanza storica. Si prosegue sulla via selciata fino a giungere a Mandorlo, dove si svolta  a destra scendendo su ampia sterrata fino a giungere alla Via Cassia. Su questa si va  a sinistra ma, subito, la si lascia per prendere a destra la strada asfaltata che sale a Monteriggioni.
 

 
Si entra infatti dalla porta est del borgo turrito, per poi uscire dalla posta ovest.
 

 
Vale la pena, tra le due porte, fermarsi nella piazza dell'antico borgo, e visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta. Attraversato il borgo su Via 1 Maggio si scende con la via sterrata ritornando alla Cassia. La si segue a destra e, poco dopo, si va a sinistra, verso Abbadia a Isola. Fatte poche decine di metri si prende a sinistra ...
 

 
.... la Via Francigena, una pista sterrata che si tiene alla base delle colline.
 

 
La via scorre quasi in piano o in leggera discesa, nel bosco (continua a  PAG. 2).

 

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