La traversata della Vena del Gesso romagnola
e due anelli da Borgo Tossignano e Borgo
Rivola
La vena del
Gesso Romagnola, dal 2005
tutelata da un parco regionale,
è uno spettacolare cordone
montuoso grigiastro lungo ben 25
km. L'intero complesso di rocce
evaporitiche appare come un
inconfondibile elemento del
paesaggio romagnolo, con le
visibili strisce sovrapposte di
gesso e argilla che le
conferiscono un singolare
aspetto stratificato. La vena
nacque circa 6 milioni di anni
fa quando, in seguito alla
chiusura dello Stretto di
Gibilterra, il Mediterraneo andò
incontro ad un processo di
evaporazione e successiva
precipitazione dei sali, tra cui
gesso e cloruri. Il successivo
sollevamento orogenetico impilò
tali sedimenti che, esposti alle
intemperie, diedero vita a quel
complesso sistema carsico che è
oggi la vena. Abissi, grotte,
canyon, doline, inghiottitoi si
susseguono lungo tutta la
dorsale e rappresentano un
prezioso e raro elemento
naturale. |