DATI
DELL'ITINERARIO |
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Passo Pordoi |
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14 km (A/R) |
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750 m (A/R) |
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4 ore (A/R) |
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E (escursionistico) |
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2432 m |
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da giugno ad ottobre |
CARTOGRAFIA |
Tabacco
1:25.000 n. 06 Val di Fassa ...... |
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GUIDA DI RIFERIMENTO |
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Per molti altri percorsi in zona utile la guida di Sergio Grillo e Cinzia Pezzani (edita da L'Escursionista) in uscita nell'estate del 2020. Per informazioni e acquisti www.escursionista.it |
IN EVIDENZA |
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Nel
comprensorio dolomitico della Val di Fassa sono molte le escursioni possibili, ma un percorso indimenticabile è sicuramente l'anello intorno al Catinaccio di Antermoia, con passaggio per il Lago di Antermoia, toccando ben 6 rifugi. Per
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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Dal Passo Pordoi al Lago di Fedaia, il Viel del Pan sentiero balcone sulla Marmolada |
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Il Viel del Pan è un celebre sentiero che taglia tutta la dorsale del Sas da Ciapel collegando il Passo Pordoi con il Passo Fedaia. Il tracciato ricalca la via utilizzata dai commercianti di farina del bellunese per raggiungere più rapidamente le valli ladine, senza dover passare sulle lunghe piste di fondo valle. La farina, usata per fare il pane (da qui il toponimo Viel del Pan), rappresentava un ottimo prodotto di scambio e veniva barattata nelle valli con, ad esempio, oggetti di artigianato. Il tracciato al grande interesse storico abbina un altrettanto grande interesse: quello paesaggistico. Infatti tagliando in quota lungo le pendici meridionali del Sas da Ciapel, il Viel del Pan si presenta come un lungo, verde balcone panoramico su tutte le montagne che chiudono, da sud, la Valle dell’Avisio: partendo dal Colac per poi passare al Gran Vernel e culminare nella Marmolada, scintillante nel suo bianco ghiacciaio. |
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Da Canazei in Trentino o da Arabba in Veneto si sale lungo la Statale 48 del Passo Pordoi fino a raggiungere il passo (ampi parcheggi, possibilità di salire con gli autobus di linea). A piedi si percorre per un breve tratto la strada verso Arabba e, prima dell’Albergo Savoia, si prende a destra la stradetta che subito porta all’inizio del Viel del Pan (frecce e grande cartello). Si sale decisamente su ampia traccia, superando una chiesetta e ...... |
..... godendosi i grandi panorami verso il Sas de Pordoi e il Gruppo del Sella. . |
Tagliando le pendici del Sas Becé .... |
.... tra grandi fioriture e artistii incontri .... |
..... si arriva al crinale principale, agli impianti sciistici del Col de Cuch, proprio sotto la tuttita sagoma del Sass Becé. |
Il panorama qui si apre sulla Marmolada, il Gran Vernel e il Colac che rimarranno i grandi protagonisti del paesaggio per tutto il percorso. |
Lontane appaiono anche altre due importnate montagne, il Sasso Piatto e Sasso Lungo. Si piega ora a sinistra, per crinale, e in breve si giunge al Rifugio Baita Fedarola, sotto al Col de Cuch. Poche decine di metri e, a sinistra, si vede un sentierino, mal segnalato, che prosegue per crinale. E’ questo il Sentiero delle Creste, da trascurare. |
Continuando sull’ampia traccia principale si inizia a tagliare il prativo versante che degrada ripido verso la valle dell’Avisio. |
Il sentiero presenta lenti ma continui saliscendi e rappresenta il vero e proprio balcone naturale sul Gran Vernel, sulla Marmolada e sul Fedaia (continua a PAG.2). |
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