DATI DELL'ITINERARIO

Redagno di Sopra

14 km

900 m

4 ore

E (attenzione sulla cresta di salita al Corno Bianco)

2317 m

da maggio a novembre

CARTOGRAFIA

Tabacco 1:25.000 n.014 Val di Fiemme Lagorai Latemar

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GUIDA DI RIFERIMENTO

 

I sentieri della Gola del Bletterbach, da Redagno alla vetta del Corno Bianco

 

 

 

 

 

 

 

Il Canyon del Bletterbach è uno dei più impressionanti fenomeni geologici italiani. Qui è possibile risalire all'epoca in cui le dolomiti ancora non esistevano e tutta l'odierna area montana era sott'acqua. Molluschi, coralli e altri organismi marini, le cui impronte sono oggi ben visibili nelle rocce della gola (il canyon è, infatti, il più importante giacimento mondiale di tracce di animali vissuti nel Permiano), stavano lavorando per creare ciò che oggi è ben visibile. L'itinerario prevede di attraversare la gola per poi salire sul Corno Bianco. Nella salita alla rocciosa montagna si deve porre attenzione perché il sentiero è aereo e molto accidentato e riservato, quindi, ad escursionisti esperti.

 
Da Bolzano (Ora) si prende la strada per il Passo di San Lugano e a Fontanefredde si prende a destra per Redagno arrivando davanti alla Chiesa di St. Wolfgang a Redagno di Sopra (Ober Radein). Qui si segue a piedi il sentiero n. 3 (sentiero Redagno di Sopra - Madonna di Pietralba) che passa per Zirmerhof e procede come stradello prima per prati e poi nel bosco di larici.
 

 
Ben presto, però, il sentiero giunge sull'orlo dell'impressionante canyon del Bletterbach, con la sua stratificata morfologia che meglio appare, però, .....
 

 
... una volta che si è scesi al suo interno. Si cammina in un ambiente singolare e maestoso, frutto del millenario lavoro delle acqua all'interno sulle friabili rocce del Corno Bianco.
 

 
Il sentiero corre proprio sul fondo del canyon, accanto al corso d'acqua che lo ha scavato ....
 

 
... ed è facile individuare, tra i sassi del greto, le impronte fossili dei minuscoli invertebrati che, oltre 200 milioni di anni fa, popolavano quest'area. Il sentiero ....
 

 
... percorre le anse del canyon .....
 

 
... offrendo spunti geologici ...
 

 
... e paesaggistici notevoli.
 

 
Arrivati sotto la cascata si sale con una scaletta metallica ....
 

 
.... portandosi sopra alla cascata da dove ....
 

 
... si ha un bel colpo d'occhio sul canyon del Bletterbach appena attraversato ....
 

 
.... con la sue variopinte stratificazioni.
 

 
Ora si prende il sentiero n. 4 che esce dalla gola salendo al crinale  che delimita, da sud, la Gola del Bletterbach. Al bivio si lascia il sentiero n. 4 che torna a Redagno di Sopra e si prende il sentiero W (Zirmersteig) per la vetta del Corno Bianco. Questo prima passa ....
 

 
... nel tipico ambiente di questa montagna, caratterizzato da rocce calcareee immerse tra i pini mughi, ....
 

 
... per poi portarsi sull'impressionante scoscendimento che chiude da sud il canyon (continua a PAG. 2).
 

CONTINUA A PAG. 2 >>>>

 

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