DATI
DELL'ITINERARIO |
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Val Visdende |
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30 km |
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1000 m |
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3.30 ore |
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Media difficoltà |
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2040 m |
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da maggio ad ottobre |
CARTOGRAFIA |
Tabacco
1:25.000 n.01 Sappada - S. Stefano ... |
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IN EVIDENZA |
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Un itinerario in Friuli Venezia Giulia, alla Creta di Timau, al Lago Avostanis e lungo il fronte della Grande Guerra. Per le foto e la descrizione dell'Itinerario CLICCA QUI |
IN EVIDENZA |
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Sempre in Val Visdende una grande via normale alle Crode dei Longerin e al Monte Schiaron, un anello tra la Val Vissada e la Val di Londo. Per le foto e la descrizione dell'itinerario
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Val Visdende: trail running all'ombra delle Alpi Carniche, dal Palombino al Peralba |
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La Val Visdende è una valle alpina del Comelico (situata tra Santo Stefano di Cadore e Sappada) creata dal Torrente Cordevole prima della sua confluenza nel Piave. Nel suo tratto finale la valle si presenta stretta ed angusta, poco adatta ad essere agevolmente risalita, mentre in alto si apre in un vasto altopiano da secoli utilizzato per il pascolo. Forse per la difficoltà di accesso la parte alta della valle è rimasta incontaminata e turisticamente poco sviluppata. Moltissimi i percorsi che offre, per tutti gli sport all'aria aperta. Di questi percorsi il più celebre è la Strada delle Malghe, un facile itinerario a mezza costa, particolarmehte adatto per il Trail Running. Il percorso sfrutta sopratutto piste sterrate e brevi tratti di sentiero che, correndo ad una quota superiore ai 1800 metri, collegano numerose, storiche malghe. L'anello offre grandi spunti panoramici sulle catena delle Alpi Carniche e su due celebri montagne dolomitiche, il Palombino e il Peralba. |
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Per chi proviene dal Veneto la Val Visdende è raggiungibile da Santo Stefano di Cadore seguendo la Strada Statale per Sappada fino al bivio con la via che, a sinistra, sale in Val Visdende (grande cartello segnaletico). Per chi proviene dal Friuli Venezia Giulia da Forno Avoltri si segue la Strada Statale superando Sappada e poi scendendo per alcuni chilometri fino al bivio con la strada che, a destra, sale in Val Visdende. Nel periodo estivo all'ingresso nella parte pianeggiante della valle si deve pagare per il parcheggio. Superato l'albergo da Gasperina si è ad un importante bivio di strade asfaltate nei pressi del quale si lascia l'auto. Si prende la strada asfaltata a sinistra che passa tra le case di Pra Marino. |
Lasciata a sinistra la via per la Forcella Zovo si prosegue entrando nel bosco. Questo primo tratto si sviluppa prevalentemente in piano, su strada asfaltata, ed è molto utile per il riscaldamento. |
Trascurando le vie laterali minori si giunge la punto dove tutte le strade sono chiuse alle auto da divieto di accesso. Qui si prende a destra, in direzione Casera Dignas, salendo su sterrata nel bosco, mentre sempre più vicina appare la dolomitica punta del Palombino. |
Effettuati un paio di tornanti si arriva a Casera Dignas, da dove si prosegue sulla sterrata principale che effettua un altro paio di tornanti e poi va a superare un sassoso impluvio. Oltre questo si tarscura la sterrata a sinistra che sale alla Forcella Dignas per continuare sulla via principale .... |
..... che ora taglia i versanti prativi che scendono dalla Croda Negra. |
Bellissima la salita in questo tratto, dato che poco prima della Casera Campobon il panorma si allarga sul Palombino e sulla catena carnica. |
Si giunge così a Casera Campobon, posta in splendida posizione panoramica, non solo verso il Palombino e verso la Val Visdende ma anche verso ..... |
..... le aguze guglie delle Crode del Longarin (per raggiungerle vedere l'itinerario a piedi, CLICCA QUI). |
Oltre Casera Campobon la Strada delle malghe sale portandosi alta sulla Val Cecido. Nei grandi prati di altura cavalli, mucche e pecore pascolano tranquille. |
Ci si lascia quindi alle spalle Malga Cecido, punto più alto del percorso, per poi portarsi sottto il Monte Cecido e tagliare i versanti della Cima Manzon. |
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