DATI
DELL'ITINERARIO |
|
Pigna |
|
9 km |
|
500 |
|
3 ore |
|
E (escursionistico) |
|
700 m |
|
sempre |
CARTOGRAFIA |
Multigraphic
1:25.000 n. 113-114 Alpi Marittime e Liguri |
|
|
|
IN EVIDENZA |
|
Nel
comprensorio del Monte Saccarello
sono presenti delle bellissime
cascate, quelle dell'Arroscia. Per
sapere come raggiungerle da Mendatia
CLICCA QUI |
DA NON PERDERE |
|
La
più famosa via militare delle Alpi
Liguri, il Sentiero degli Alpini sui
monti Toraggio e Pietravecchia,
sospesi tra la terra e il cielo. Per la descrizione e le
foto
CLICCA QUI |
GUIDE DI RIFERIMENTO |
|
|
FACEBOOK |
|
|
Visita la
nostra pagina Facebook
e metti un like
per essere informato di
tutte le novità e dei
prossimi itinerari |
|
|
Valle Nervia, Pigna: la
Via Crucis per il
Santuario della Madonna
del Passoscio e il Ponte
Bausson |
|
Facile e interessante
percorso che unisce,
agli aspetti
naturalistici, quelli
storici ed
architettonici. Ad
iniziare dalla località
di partenza, Pigna, con
le sue case che
risalgono, unite una
all’altra, verso la
chiesa, e i suoi
bui e stretti vicoli.
Lungo il percorso, poi,
ecco emergere tra i
boschi il Santuario
della Madonna del
Passoscio, uno dei più
“celebrati” santuari del
Ponente ligure.
L’edificio sorge in
solitaria posizione su
un crinale secondario
che, dal Monte Toraggio,
scende a Pigna. Fondato
prima del 1350 il
santuario ha le forme
dategli con l’ultima,
massiccia
ristrutturazione
avvenuta nel XVII
secolo. Lo si raggiunge
percorrendo la storica
Via Crucis, abbellita da
15 cappelle, percorsa
ogni anno, il 25 marzo
(l’Annunciazione) e l’8
settembre (Natività
della Vergine), da
centinaia di fedeli. La
Via Crucis, per tutti
gli altri giorno
dell’anno, rappresenta
un facile ed
interessante percorso
montano tra i più
solitari e silenziosi, e
può essere effettuato da
tutti, anche dai meno
allenati. |
|
Tra Ventimiglia e Bordighera si imbocca la
strada provinciale della Val Nervia
risalendo la valle e superando Camporosso,
Dolceacqua, Isolabona e arrivando a Pigna.
Qui si prende a sinistra Corso Ludovico
Isnardi dove si parcheggia. Al termine del
corso divengono visibili i segnavia e le
frecce per la Madonna del Passoscio, da
seguire .... |
..... risalendo gli stretti e
caratteristici carrugi di Pigna, i cosiddetti
“chibi”, bui e stretti vicoli che
caratterizzano il paese. |
Salendo si esce progressivamente dal
centro storico .... |
.... e subito il panorama si allarga
sulle boscose montagne circostanti e,
lontano, sul crinale delle Alpi Liguri. |
Si
taglia diagonalmente a sinistra su una
pista selciata che raggiunge la grotta
della Fontana di Pigna (o di Lourdes).
Subito dopo, al bivio, si svolta a
destra (dritta prosegue la stretta
viuzza per San Bernardo e i cimiteri)
..... |
.... sulla Via Crucis per la Madonna del
Passoscio. In questo tratto si
attraversano prima zona terrazzate ad
olivo .... |
.... quindi si superano i ruderi
dei Sant'Antonio .... |
... accanto ai quali vi è una
stazione della Via Crucis del Passoscio... |
..... e poi si entra nel bosco. La
mulattiera, sempre perfettamente
selciata, supera il Rio Campali su un
ponticello medievale. |
|
|
|