DATI DELL'ITINERARIO

Col del Preit (Val Maira)

20 km (con variante 9 km)

1500 m (con variante 400 m)

6 ore (con variante 3 ore)

E (EE via normale Oserot)

2864 m

da maggio ad ottobre

CARTOGRAFIA

L'Escursionista 1:25.000 Valle Maira

ITINERARI IN ZONA

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IN EVIDENZA

Nel massiccio granitico dell'Argentera, nel Parco delle Alpi Marittime, sfruttando le storiche strade reali e le vie militari, sono stati approntati itinerari adatti per la mountain bike ma anche per il trekking e il trail running. Per la descrizione dei percorsi e per vedere le foto CLICCA QUI

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L'AUTORE

 

Ettore Grillo è l'autore del percorso proposto, studente in medicina, marciatore di livello nazionale, appassionato di montagna, cura per noi il canale YouTube

 

Alpi cuneesi, Val Maira: le strade militari della Gardetta e della Rocca Brancia, con salita al Monte Oserot

Le montagne della Val Maira, così come tutta la catena alpina piemontese a confine con la Francia, furono interessate, durante il periodo fascista, dalla costruzione e dal rafforzamento di potenti opere difensive ottocentesche. Il cosiddetto Vallo Alpino doveva, infatti, proteggere l'Italia da un'eventuale invasione francese. Anche il Forte dello Chaberton, meta di un percorso in MTB (per la descrizione e le foto CLICCA QUI), faceva parte del Vallo Alpino. Sulle montagne tra le valli Maira, Stura e Grana sono ancora oggi visibili i resti di questa linea fortificata, rappresentati da ruderi di bunker, caserme, trincee e, soprattutto, da centinaia di mulattiere e strade militari che fanno la felicità di mountain biker e di escursionisti. Nel percorso proposto si attraversa una delle zone più belle del Piemonte, l'Altipiano della Gardetta, caratterizzato da grandi, verdi piani prativi che constrastano con grigie cime calcaree che, spesso, ricordano le Dolomiti. Il percorso principale è adatto ad escursionisti allenati mentre la salita al Monte Oserot è riservata ad escursionisti esperti. Si descrive anche una variante per chi vuole compiere, in questa magnifica zona, un percorso più agevole ma molto panoramico e storicamente interessante.

 

 
Da Cuneo si raggiunge Dronero, in Val Maira, e quindi si risale la valle fino a Ponte Marmora. Qui si va a sinistra e, a Marmora, si prende per Preit. Superato il piccolo centro montano la strada prosegue asfaltata ma sempre più stretta e malandata fino a raggiungere il Col del Preit dove si parcheggia. A piedi si prende la pista sterrata a destra in direzione Rifugio Gardetta (indicazioni) per poi scegliere il sentiero che scorre poco sopra la sterrata e che ne taglia il lungo tracciato.
 

 
Il sentiero si porta sotto il Bric Servino .....
 

 
..... risalendo facili e bucolici dossi erbosi e giungendo in vista ....
 

 
.... del Rifugio Gardetta.
 

 
Il Rifugio Gardetta è una bella costruzione in pietra ottenuta dalla ristrutturazione di una storica caserma ottocentesca.
 

 
Dal Rifugio Gardetta è ben visibile il Passo della Gardetta e, alla sua sinistra, i ricoveri militari da raggiungere, sotto la Punta Eco. Il sentiero segnalato da seguire, infatti, lascia la strada sterrata ex militare per il passo e, attraversando il grande piano erboso retrostantente il rifugio, si dirige direttamente verso i ruderi.
 

 
Raggiunti i ruderi della caserma del Vallo Alpino si sale poco sopra questa confluendo sul largo tracciato che proviene dal Passo della Gardetta. VARIANTE: chi vuole può, a questo punto, chiudere il breve anello prendendo la via a destra, raggiungendo il passo e da qui, scendendo sulla pista ex militare, tornare al rifugio e al punto di partenza.
 

 
Chi prosegue con l'anello principale svolta invece a sinistra entrando nel grande e roccioso anfiteatro di Fondabrancia, chiuso dalla barriera rocciosa del versante orientale della Rocca Brancia.
 

 
Dalla Rocca Brancia scendono potenti sfasciumi in cui la ex mulattiera militare si è mantenuta ma deve essere risistemata tutti gli anni.
 

 
Quando la mulattiera taglia i versanti rocciosi della Rocca Brancia è visibile nella sua ampiezza originale, scavata nella roccia e sorretta da muretti. La via era anche tutta chilometrata con paracarri militari.
 

 
L'ampia traccia punta decisamente verso il Passo Rocca Brancia, sotto la Punta Bernoir, .....
 

 
.... valico da cui si abbraccia, con lo sguardo, tutto l'altipiano della Gardetta con l'omonimo rifugio.
 

 
Al passo, però, si valica la dorsale della Rocca Brancia e appare, in tutta la sua imponenza, il Monte Oserot.

 

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