DATI
DELL'ITINERARIO |
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Rifugio Valmaron |
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34 km |
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1500 m |
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3 ore e 30 minuti |
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Medio impegno |
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1800 m |
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da aprile a novembre |
CARTOGRAFIA |
Tabacco 1:25.000 n.050 Altipiano Sette
Comuni |
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DA NON PERDERE |
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Chi
vuole visitare la piana di Marcesina
anche ne periodo invernale lo
può fare sfruttando le molte piste
da fondo battute che partono dal
Centro Fondo Enego. Un lungo ed
interessante anello è quello che,
partendo dal Rifugio Valmaron,
raggiunge il Rifugio Barricata
attraversando tutta al piana. Per la
descrizione del percorso e per
vedere le foto
CLICCA QUI. |
IN EVIDENZA |
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Un
altro grande altopiano da
attraversare in MTB è quello di
Folgaria e Lavarone, in Trentino. E lo si può
fare sfruttando il tracciato
permanente della 100 km dei Forti. Per la
descrizione del percorso e per
vedere le foto
CLICCA QUI |
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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La piana di Marcésina in MTB, da Valmaron per i Castelloni di San Marco
e i cippi di confine
L'altopiano di Marcesina, con la sua cerchia di boscose
montagne, offre la possibilità di compiere molti
percorsi in MTB. Qui proponiamo un itinerario che sale
ai Castelloni di San Marco, con il celebre labirinto che
rappresenta una delle più interessanti singolarità
geologiche di tutto l'Altipiano dei Sette Comuni. Ai
Castelloni, infatti, le rocce calcaree sono state
fessurate, bucate, profondamente incise dagli agenti
atmosferici creando un paesaggio unico. L'anello
descritto consente di avere uno spaccato completo del
territorio compreso tra Valmaron e Marcesina, non
presenta particolari difficoltà tecniche ed è
interamente percorribile in sella. |
Dal Rifugio Val Maron si lascia la strada principale che si
dirige verso il Rifugio Marcesina e la località Casonetti per
prendere a destra la sterrata che sale verso Malga Val Bella e
Malga Val Brutta. Trascurato il bivio a sinistra per il Passo
della Forcellona si continua passando nei pressi di Malga Val
Brutta, che resta a destra, e poi evitando una pista sulla
destra. La via sale ancora per un breve tratto e poi ..... |
.... inizia a scendere arrivando ad un importante
bivio. Trascurata la via a sinistra per Malga Val Coperta si
prende a destra mantenendosi costantemente all'interno del
fitto bosco. Trascurata una via a destra si supera il
torrente principale e si è ad un bivio. Trascurata la strada
per il Col del Vento si sale sempre dentro al bosco che
ricopre le alte pendici del Monte Aveati. Trascurata la via
a sinistra per Malga Valvacchetta si entra, poco dopo .... |
... nella radura di Campo di Sotto. Subito però si
lascia la strada principale per prendere a destra la
sterrata che sale verso i Castelloni di San Marco. |
La via sale inizialmente nei prati, ma il Bosco
Giogomalo, una grande abetaia, segue per lungo tratto la
pista. |
Infine si entra decisamente nella foresta e, con una
serie di faticosi tornanti, si arriva ..... |
... all'ingresso del sentiero per il Labirinto dei
cCstelloni di San Marco. Lasciata la bici al cartello di
ingresso si entra nel labirinto dove ..... |
... le erose rocce calcaree e la vegetazione hanno
creato .... |
.... ambienti singolari e del tutto particolari. |
Il sentiero si snoda nel labirinto riportando alla fine
all'ingresso di questo. Ripresa la bici si torna .... |
... a Campo di Sotto, grande piano che va attraversato ... |
... incontrando alcune moderne malghe (continua a
PAG.2). |
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