DATI
DELL'ITINERARIO |
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Filettole (Prato) |
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15 km |
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800 m |
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4 ore |
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E (escursionistico) |
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818 m |
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tutto l'anno |
CARTOGRAFIA |
Multigraphic
1:25.000 Dintorni di Firenze e
Mugello |
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IN EVIDENZA |
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Sulla Calvana è possibile, partendo
da Prato, compiere numerosi
itinerari in MTB. Uno molto
interessante sotto il profilo
paesaggistico ma anche sportivo e
tecnico, è quello che raggiunge il
Monte Maggiore. Per la descrizione e
le foto
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IN EVIDENZA |
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Itinerari per il trail running di
tutte le lunghezze e difficoltà,
partendo la Prato e percorrendo il
crinale della Calvana. Per leggere
la descrizione e vedere le foto di
uno dei piùelli dei più interessanti
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GUIDA DI RIFERIMENTO |
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Antiche strade e grandi panorami
sulla Calvana, la montagna di Prato
La
dorsale della Calvana è una lunga
groppa che scende, con circa 25 km
di arrotondati dossi, dall’Appennino
fino alla pianura pratese. Questa
sua naturale disposizione fa si che
la dorsale rappresenti un appetibile
elemento orografico su cui condurre
vie di raccordo tra il bacino di
Firenze-Prato e i più alti crinali
appenninici. Il forte
impulso alla costruzione sulla
Calvana di larghe e durevoli piste
lo si ebbe quando tutta la zona
passò sotto il controllo della
potente famiglia degli Alberti.
Questi, infatti, avevano l’esigenza
di collegare i possedimenti in Val
Bisenzio con quelli del Mugello. In
particolare furono risistemate due
vie che partivano da Prato. La
prima, la Via di Valibona, per la
valle del Rio Buti, la seconda, la
Via di Cavagliano, per il Poggio
Camerella. I due tracciati, su cui
si svolge gran parte dell'itinerario
proposto, si sono ben conservati ed
è ancora visibile la selciatura
originaria e molte antiche opere che
ne consentivano la percorribilità
anche con i carri.
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Da Prato si
percorre, in auto o a piedi, Via del Palco
che porta a costeggiare la ferrovia e a
entrare in Val Bisenzio. Seguendo sempre Via
del Palco si sale a destra arrivando a
Filettole, dove si può lasciare l'auto.
Qui è evidente l'imbocco, ben segnalato con
segnavia bianco/rossi del sentiero CAI n.
26, della via storica per Cavagliano.
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Tenendosi lungo la valle del Rio di
Filettole, dopo un tratto in costa, si
effettuano alcuni secchi tornanti e si
giunge al bivio per Case Bastone. Si
continua dritti ... |
...
raggiungendo il Chiesino di Cavagliano,
antica cappella costruita sulla storica
strada. Da qui, in breve, si è al punto
di valico dove si incrocia il sentiero
n. 20. Lo si prende a sinistra ... |
.... camminando sulla larga dorsale
di Poggio Camerella e poi iniziando la
ripida salita per La Retaia. |
Lungo questa il panorama si allarga
sulla città di Prato e su tutto l'ampio
bacino lacustre che la ospita. |
La salita nell'ultimo tratto è
ripida ma il sentiero è ben tracciato e
selciato naturalmente da grandi lastre
calcaree. |
Arrivati al La Retaia, dove
sorge una grande croce, si rimane
colpiti dal grande panorama. In
effetti questa è una delle più
interessanti caratteristiche della
Calvana. I suoi larghi crinali
prativi, infatti, sono percorribili
in tutte le stagioni, anche con la
neve. Anzi, soprattutto nelle fredde
e terse giornate invernali, che
sembra quasi di toccare le case di
Prato. |
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