DATI
DELL'ITINERARIO |
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Monguelfo |
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da 35 a 40 km |
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600 m |
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4 ore |
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Media (Impegnativo a Santa
Maddalena) |
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1570 m |
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da dicembre ad aprile |
CARTOGRAFIA |
Tabacco 1:25.000
n. 010 Dolomiti di Sesto |
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DA NON PERDERE |
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Partendo da Monguelfo si può fare un
altro interessante itinerario con
gli sci da fondo su piste battute,
giungendo al Lago di Braies, al
cospetto della Croda del Becco. In
questo caso dal centro di Monguelfo
si passa sopra la statale della Val
Pusteria arrivando ad un grande
spiazzo utilizzabile come
parcheggio. Da qui inizia la pista,
innevata anche con neve artificiale,
che si dirige verso Dobbiaco
arrivando, dopo circa 3 km, al ponte
in legno con cui supera la strada
per Braies. Prima del ponte si
scende a destra e ci si immette sul
percorso descritto nell'itinerario
Dobbiaco - Braies. |
IN EVIDENZA |
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Nel
comprensorio sciistico della Val
Pusteria un altro itinerario molto
bello è quello che, partendo da San
candido, risale prima la valle di
Sesto e poi tutta la Val Fiscalina
giungendo al cospetto di celebri
cime dolomitiche quali la Croda dei
Toni, il Monte Popera e la Cima
Undici. Per leggera
la descrizione e vedere le
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Da
Monguelfo a Santa Maddalena, la lunga pista della Val Casies
|
Si prende a sinistra,
attraversando bellissimi, grandi e spaziosi piani.
Qui la pista si presenta
particolarmente scorrevole, mentre percorre interamente
la grande e larga vallata. La pista
utilizzata al ritorno passa invece
poco più in alto, a destra, tra le
case di Underplanken. |
Ci si avvicina sempre più ai
paesi più alti della valle quali
Oberplanken e S. Martino .... |
... lungo un tracciato assai
frequentato da fondisti. |
La presenza lungo il percorso di bar e ristoranti
permette di interrompere la gita in qualunque punto, a
seconda dell'allenamento. |
Oltre San Martino il
tracciato diviene assai più
movimentato, con un tecnico
anello (attenzione ad alcuni
tratti in forte pendenza e
stretti) sulle ondulate
propaggini montuose dove di
adagia Santa Maddalena. Superato
infatti l'ultimo centro abitato
della valle e giunti al Centro
Fondo di Santa Maddalena inizia
la via di ritorno, con la quale
si torna subito a San Martino.
Se l'innevamento lo consente da
qui è possibili sfruttare anche
la pista che scorre sul versante
destro orografico della valle,
avendo così modo di non
percorrere, se non per brevi
tratti, la stessa pista
dell'andata. |
Si tenga presente che il
ritorno, in tutti i modi, è
assai più veloce, visto che
si perdono quasi 500 metri
di quota. Da considerare il
fatto che nell'ultimo
tratto, nella stretta valle
prima di Monguelfo, dopo le
15.30 la temperatura cala
repentinamente. |
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