DATI
DELL'ITINERARIO |
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San Candido (Innichen) |
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26 km |
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420 m |
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4 ore |
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Impegnativo |
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1530 m |
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da dicembre ad aprile |
CARTOGRAFIA |
Tabacco 1:25.000
n. 010 Dolomiti di Sesto |
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DA NON PERDERE |
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Chi
vuole partire dal Centro Fondo di
Dobbiaco, vero e proprio punto
nodale dei percorsi per lo sci da
fondo in Val Pusteria, lo può fare
seguendo la pista battuta e
segnalata che prima si dirige verso
Dobbiaco e poi attraversa il centro
abitato (necessario togliersi gli
sci una volta). Quindi la pista
scorre nell'ampio fondovalle creato
dal Fiume Drava, tenendosi nei
pressi del bosco, al margine dei
grandi prati. Arrivati a San Candido
un altro tratto va fatto senza sci
per poi immettersi sul tracciato
descritto (si allunga il percorso di
11 km A/R) |
IN EVIDENZA |
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Nel
comprensorio sciistico della Val
Pusteria un altro itinerario molto
bello è quello che, partendo dal
Centro Fondo di Dobbiaco, raggiunge
il suggestivo Lago di Braies
passando per Villabassa. Per leggera
la descrizione e vedere le
foto
CLICCA QUI |
GLI AUTORI |
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Molte foto di
questo itinerario sono state
scattate da Ines Grillo che
collabora regolarmente alla
progettazione e alla stesura
dei percorsi e cura la
PAGINA FACEBOOK
collegata al sito |
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Passo alternato o skating da San
Candido alla Val Fiscalina,
all'ombra delle Dolomiti di Sesto
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La pista da fondo si tiene però a
destra, ai margini del parcheggio, in modo
tale da non essere interrotta e poter così
entrare nel Piano Fiscalino, dove si va ad
affrontare sicuramente il tratto più bello
sotto il profilo paesaggistico. |
La pista da fondo scorre ora in
piano offrendo grandi spunti panoramici
a destra verso la Punta dei Tre Scarperi,
a sinistra verso la Croda Rossa di
Sesto. |
Il tratto nel Piano Fiscalino è
veramente molto bello e, vista
l'altezza, la neve e quasi sempre
presente dall'autunno inoltrato fino a
tarda primavera. |
La pista termina al Rifugio di Fondo
Valle, da dove appare tutta la cerchia
di montagne dolomitiche che chiudono la
valle. |
Lontano, alla testata della valle,
appaiono la Croda dei Toni, il Monte
Giralba e il Monte Popera. |
Dopo l'opportuna sosta si inizia il
ritorno che si svolge sulla stessa via
dell'andata. Ora, però è tutta una
lunga, defaticante discesa, prima
tranquilla, poi ben più tecnica lungo la
valle del Rio Fiscalino. |
Tornati a Sesto si deve quindi
risalire un ultimo tratto per poi
iniziare la discesa definitiva che
riporta al punto di partenza. |
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