DATI DELL'ITINERARIO

Orta San Giulio

4 km

150 m

1 ora e 30 minuti

T (turistico)

390 m

tutto l'anno

CARTOGRAFIA

Mappa Riserva Regionale Sacro Monte d'Orta

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INTRO SACRI MONTI

In Piemonte vi sono altri sacri monti protetti come riserva naturale. Per leggere l'introduzione generale a questi luoghi d'arte, di culto e di natura CLICCA QUI

DA NON PERDERE

Terminata la visita al Sacro Monte vale la pena prendere il battello e raggiungere la piccola ma affascinante Isola di San Giulio, partendo sempre da Orta San Giulio. L'isola è quasi interamente occupata dall'abbazia Mater Ecclesiae, monastero benedettino. Molto interessante compierne il periplo su una via pedonale che percorre l'intero perimetro dell'isola passando per l'abbazia e per le antiche case dei canonici.

IN EVIDENZA

A pochi chilometri di distanza dal Sacro Monte d'Orta vi è un altro prezioso sacro monte, quello di Varallo, protetto come riserva naturale. Per leggere la descrizione dei percorsi a piedi per salire al Sacro Monte da Varallo e per vedere le foto CLICCA QUI

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Il Sacro Monte d'Orta, a piedi nella Riserva Naturale e sul lungolago

 

 

 

 

 

 

Il Sacro Monte sorge su una sorta di penisola bagnata su tre lati dalle acque del Lago d’Orta. La costruzione del complesso religioso iniziò nel ‘500 e proseguì,  in pratica, fino alla fine del ‘700. Il Sacro Monte d'Orta si distaccava dagli altri sacri monti assumendo una sua personale connotazione. Qui, infatti, è narrata la storia della travagliata vita di San Francesco. Tutti gli interventi artistici che si susseguirono nel corso dei secoli si svolsero tenendo presente che le opere architettoniche si dovevano integrare alla perfezione con la vegetazione che via via veniva impiantata. Questo perchè il pellegrino, lungo la sua salita al Sacro Monte, doveva essere condotto dai filari di arbusti ornamentali e siepi e incontrare zone d’ombra e di sosta appositamente predisposte. Qua e la, poi, dovevano essere aperte delle “finestre” per ammirare, da punti particolarmente spettacolari, il sottostante lago.

 

Seguendo la ex statale n. 229 che percorre le sponde orientali del Lago d’Orta si incontra la breve deviazione segnalata che porta a Orta San Giulio. Da Piazza Mario Motta si prende la Salita al Sacro Monte che si svolge su una bella e larga via selciata che subito giunge davanti alla Chiesa dell’Assunta.

 

 
Si svolta a destra e, una volta al cimitero di San Quirico, si sale a sinistra giungendo sotto lo spettacolare arco che segna l’ingresso al Sacro Monte, accolti dalla seicentesca statua di San Francesco.
 

 
Subito, a sinistra, splendido balcone panoramico sul Lago d’Orta e l’Isola di San Giulio. A destra, invece, fa bella mostra di se la fontana monumentale, del XVII secolo.
 

 
Si segue il percorso devozionale iniziando quindi dalla Cappella I, costruita alla fine del XVI secolo e con affreschi di Giacomo Filippo Monti di Orta e sculture di Cristoforo Pertinari, a cui si devono molte della altre statue del sacro Monte. Alla Cappella II si possono invece ammirare gli affreschi del 1608 dei “Fiamminghini”, Giovanni Mauro e Giovanni Battista della Rovere.
 

 
Si procede così per tutto il percorso devozionale ....
 

 
.... che include in tutto 21 cappelle.
 

 
A volte, da qualche rara finestra, appare il lago d'Orta
 

 
Oltre alle opere d’arte vanno ammirate anche le grandiose opere della natura, soprattutto il celebre viale dei carpini e i giganteschi, secolari esemplari di faggio e pino silvestre.
 

 
Il percorso termina al Santuario di San Nicolao, curato dai Frati Minori francescani. Si esce quindi dall’area vera e propria del Sacro Monte ritrovandosi sulla strada asfaltata che risale la collina. Si scende su questa entrando poi nel parcheggio sulla destra, raggiungendo lo spiazzo più basso di questo. Da qui ha inizio l’evidente sentiero scalinato e selciato che riscende la collina del Sacro Monte e che, in breve, porta ad una strada asfaltata. Si va a sinistra e si arriva subito alla Strada Panoramica.
 

 
La si segue a sinistra fino ad arrivare al punto dove, a destra, scende il percorso pedonale lungolago (cartello segnalatico marrone). Arrivati sulle sponde del lago si prende l’affascinante sentiero che, a sinistra, ...
 

 
.... si sviluppa interamente lungo le sponde del grande invaso offrendo bellissimi spunti paesaggistici sia sul lago che sulle alture circostanti....
 

 
.... e che attraversa alcune zone naturalisticamente  interessanti.
 

 
Il sentiero, in tutta tranquillità e senza possibilità di errore, riporta a Orta San Giulio.

 

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