DATI
DELL'ITINERARIO |
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Titignano 515 m |
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11 km |
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500 m |
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3 ore |
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E (escursionistico) |
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515 m |
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tutto l'anno |
CARTOGRAFIA |
Carta 1:25.000
Parco Fluviale del Tevere |
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Un tranquillo percorso a piedi sui
colli del Lago di Corbara, nel
Parco Fluviale del Tevere Umbro
Tranquillo percorso
sulle verdi colline che sovrastano
il Lago di Corbara, tra vigneti e
boschi di leccio e quercia.
Rigogliosa la natura, bellissimi i
panorami, interessanti le emergenze
storiche, in particolare il raccolto
abitato di Titignano e i ruderi
della Roccaccia. L'itinerario è
adatto a tutti e richiede solo
abitudine alle lunghe camminate. |
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DA NON PERDERE |
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La
Grotta "Pozzi della Piana" che si
incontra lungo il percorso proposto
merita sicuramente la visita, che si
allunga per 2500 metri in un banco
di travertino dando origini a
magnifiche concrezioni. Per chi non
è esperto nella visita ad ambienti
ipogei ci si può far accompagnare
dal Gruppo Speleologico del CAI di
Perugia:
http://www.speleopg.it/ |
GLI AUTORI |
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Molte foto di
questo itinerario sono state
scattate da Ines Grillo che
collabora regolarmente alla
progettazione e alla stesura
dei percorsi |
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Da Orvieto o da Todi,
seguendo la statale n. 79 bis si raggiunge
il bivio con la via sterrata che conduce al
Castello di Titignano. Vale la pena una
visita la piccolo borgo fortificato,
edificato da Farolfo di Montemarte nell’anno
937. Tra il XVI e XVII secolo fu trasformata
in un grande palazzo con un piccolo borgo.
Poi, nel 1830, lo acquistò dallo Stato
Pontificio il Principe Don Tommaso di
Filippo Corsini di Firenze i cui eredi ne
sono ancora i proprietari. All'ingresso del
borgo, dal grande parcheggio, senza entarre
nel paese si prende a sinistra una pista
sterrata che lascia le mura di Titignano a
destra e scende fino ad un bivio. Ci si
tiene a sinistra iniziando un lungo viale
fiancheggiato da querce. |
Mentre il piccolo borgo di Titignano
fa ora da sfondo al panorama, ..... |
...... si passa accanto a lunghi
filari di vite che sembrano scendere fin
quasi sulle sponde del Lago di Corbara.
Ad un bivio ci si tiene a sinistra,
rimanendo sul largo crinale .... |
.... da cui si apre un ampio
paesaggiole sulle colline umbre e in
particolare, guardando a sinistra, sul
piccolo dosso su cui sorge l'abitato di
Todi. |
Tenendosi sempre sulla via
principale si passa accanto a Case
Castello ..... |
.... per poi compiere un ampio
semicerchio e rientrare nel bosco di
querce. Raggiunto uno spiazzo abbastanza
ampio a quota 400 m si lascia la
sterrata principale .... |
.... per prendere a destra un
sentiero evidente e segnalato che
conduce ai ruderi della Roccaccia,
complesso fortificato ormai in stato
di abbandono. |
Dalla Roccaccia si apre un
grandissimo panorama sul Lago di Corbara
e sulle
Gole del Forello, dove il
Tevere si incanala prima di confluire
nel lago.. |
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